Di Alberto “topo” Rescigno
Dopo la terza sconfitta di seguito in questo 2013, il Cernusco domenica torner‡ in campo alle 15:30 al ìCorcioneî di Gussago per uníaltra domenica di Rugby. Líavversario pi˘ temibile? Sicuramente La paura di sbagliare ancora.
Lasciamo di seguito spazio al testo integrale del discorso tenuto dal Mister Mauro Gazzoni ai suoi ragazzi MercoledÏ sera alla fine dellíallenamento:
ìQuattro giorni ad una delle pi˘ difficili sfide di questo anno, tutto si decide Domenica.
Si perchÈ il Rugby Cernusco, o risorger‡ come squadra, o ceder‡ partita dopo partita, un punto alla volta, una giocata dopo líaltra, sino alla disfatta. †
Siamo all’inferno adesso, signori mieiÖCredetemi, e…possiamo rimanerci, farci prendere a schiaffi oppure aprirci la strada lottando verso la luce. Possiamo scalare le pareti dell’inferno un centimetro alla volta. Io perÚ non posso farlo per Voi, sono troppo vecchio.
Mi guardo intorno vedo i vostri giovani volti ed intimoriti e penso… certo che… ho commesso tutti gli errori che un uomo di mezza et‡ possa fare.. [..] Sapete col tempo, con l’et‡ tante cose ci vengono tolte ma questo fa… fa parte della vita. PerÚ tu lo impari solo quando quelle cose le cominci a perdere e scopri che la vita Ë un gioco di metri. E cosÏ Ë il Rugby [Ö]
Nel Rugby Cernusco si combatte per un metro. Nel Rugby Cernusco dobbiamo massacrare di fatica noi stessi e tutti quelli intorno a noi, per un metro in avanzamento. Ci difendiamo con le unghie e con i denti per quel metro. PerchÈ sappiamo che quando andremo a sommare tutti quei metri, il totale allora far‡ la differenza tra la vittoria e la sconfitta, la differenza tra vivere e morire.
E voglio dirvi una cosa: in ogni scontro Ë colui il quale Ë disposto a morire per la propria squadra che guadagner‡ un metro in avanzamento.
E io so che se potrÚ avere un’esistenza appagante sar‡ perchÈ sono disposto ancora a battermi e a morire per quei metri. La nostra vita Ë tutta lÏ. In questo consiste, in quei 22 metri che ti separano dalla linea di meta.
Ma io non posso obbligarvi a lottare! Dovrete guardare il compagno che avete accanto, guardarlo negli occhi. Io scommetto che ci vedrete un uomo determinato a guadagnare terreno con voi. Che ci vedrete un uomo che si sacrificher‡ volentieri per questa squadra, consapevole del fatto che quando sar‡ il momento Voi farete lo stesso per lui. Questo Ë essere una Squadra, signori miei! PerciÚ… o noi risorgiamo adesso, come collettivo, o saremo annientati individualmenteî.
Alla fine della Conferenza stampa, Mister Gazzoni si Ë messo a piangere ed Ë andato via sbattendo la porta. Molto significativo anche líintervento del Capitano del Rugby Cernusco Luca Assandro:
ìOgni maledetta domenica si vince o si perde. Ma bisogna vedere se si vince o si perde da uominiî.
La domanda sorge quindi spontanea: Allora, che cosa vuoi fare Cernusco?
A.R.
