La brina dei primi freddi inizia a sciogliersi sotto il sole di questa domenica di ottobre. Ma non è la solita domenica.
616.
È da 616 giorni che aspettiamo.
Oggi il CE torna a giocare in casa.
Temperatura perfetta, stadio nuovo, e tifosi che accolgono la squadra come mai prima. Sembra l’inizio di una fiaba Disney.
Una fiaba non con principi, ranocchi e fate madrine; ma con 15 protagonisti in campo che lottano per la maglia e gli spalti che cantano e gioiscono con loro, per loro.
Ore 14.30 fischio d’inizio, l’attesa è finita.
La favola inizia nel primo tempo il Cernusco mostra la netta superiorità in mischia chiusa riuscendo a fornire tanti palloni ai trequarti che riescono a capitalizzare. Arrivano mete e punti. Ma le storie non possono essere tutte rose e fiori e il Cus Milano si mantiene sotto il break a causa di due errori da parte della squadra di casa. La partita è ancora tutta da giocare.
La seconda metà di gara vede annullata la superiorità nel pacchetto di avanti con l’introduzione delle mischie no contest. Al 50’ il CE rimane in 14 ed è necessario stringere i denti. Sofferenza: gli ospiti muovono bene il pallone al largo e ciò si traduce in 30 minuti di gioco in difesa per i grigio amaranto. Placcaggi, ruck e difesa sui 5 metri. Si concede solo una segnatura. Negli ultimi minuti, Barazzetta, sale sul motorino, ingrana la seconda e mette in cassaforte il risultato.
31-21
Canto della mosca davanti al proprio pubblico.
5 punti a casa.
COMMENTI
L’head coach Michele Tobia commenta: “Partita non facile da interpretare, perché le due squadre hanno caratteristiche simili nello stile di gioco, la differenza era l’esperienza e l’organizzazione del pacchetto di avanti che ci ha permesso nel primo tempo di tenere il controllo della partita. Nel secondo tempo la mischia no contest ha condizionato in maniera notevole la fluidità del nostro gioco, e abbiamo perso delle certezze nella fase di conquista non permettendoci di giocare tanti palloni. Abbiamo avuto però la possibilità di testare la nostra difesa contro una squadra che fa del movimento del pallone la sua arma principale. Siamo comunque soddisfatti di aver portato a casa la vittoria con il bonus, ed è stato un buon banco di prova anche con l’uomo in meno”
L’esordiente Daniel Green emozionato dice: “Partita dura, sono molto orgoglioso del carisma della squadra e della capacità di soffrire, sono molto felice dell’esordio”
Ermetico l’allenatore della mischia, Daniele Cammelliti: “Ci siamo complicati la partita, ma nonostante gli errori abbiamo vinto”
FORMAZIONE
Buratti (Dimitri), Dudi (Rebuzzini), Chiesa, Ticozzi (Vachino), Scotini, Illario, Loretoni (Cerutti), Sironi (CAP), Barletta (V), Rocchio, Brambilla (Di Pietro), Brioschi, Rinaldi (De Caro), Barazzetta, Green (Giacometti).
METE
Barazzetta (x2), Barletta, Illario
Best Player: Barazzetta
FC Award: Sironi
Foto di Cristina Cavalli