Il giorno di quella che potrebbe essere l’ultima partita su questo campo, il Castello saluta il suo nuovo centurione: Dario Dudi, che raggiunge i 100 caps da capitano sul campo in cui è cresciuto, nell’ultima partita casalinga di questa prima stagione in serie B.
Savona dà il via alla gara, Cernusco riceve e affonda subito il colpo, spingendosi in avanti con i tre quarti che risalgono il campo, la prima marcatura del match arriva dopo pochi minuti: a ridosso dei 22 metri avversari Formichetti oggi posseduto dallo spirito del fratello zoppo di Finn Russel azzecca un passaggio no-look perfetto, Mezzalira prende palla nel buco e segna.
I minuti successivi sono una festa bellissima al Castello, Savona rinvia e il Ce non lascia respiro, giocando alla mano da ogni parte del campo. Lo sforzo collettivo viene premiato da una mischia nei 22 metri liguri. Barletta chiama lo schema, una parola, a bassa voce, ma basta uno sguardo per sapere cosa sta per succedere e tutti, anche da fuori, sanno cosa aspettarsi; la mischia è vinta, Barletta incrocia con Brioschi, Green appare dal nulla, riceve palla nel gap e segna, il pubblico del castello è in visibilio.
I road runners non si fermano e nei minuti seguenti segnano Motta e Green: il primo su calcio passaggio di Barletta, il secondo su assist di Radice che “frusta” un bel passaggio all’altezza, Green riceve punta l’estremo savonese e lo lascia di sasso con lo step di casa Kevin. Dopo appena un quarto d’ora i padroni di casa guidano per 26-0.
L’egemonia Cernuschese è interrotta da una meta di Savona che sfruttando alcuni errori dei padroni di casa riesce a segnare i suoi primi 7 punti.
La magia sembra finita, ma non è così, il piede del Ce torna sull’acceleratore, in particolare quello di Motta, il nazionale 7s cernuschese decide che oggi è il momento giusto per risalire la classifica marcatori e segna le 4 mete successive. La prima origina dalla cosa più vicina ad un “ciapa e turna” vista finora, Radice riceve un calcio e gioca sul lato stretto, Motta è pronto a ricevere e segnare; la coppia oggi funziona bene e il discepolo di stampo brianzolo, fornisce di nuovo un ottimo assist al piede, mettendo un delizioso grubber dietro le linee avversarie, Motta accende il motorino e schiaccia in tuffo. La terza meta è una cavalcata solitaria del numero 11 (ma potremmo sbagliarci, dopo averne viste così tante non siamo più sicuri di quale sia quale); la quarta arriva invece dalla metà campo cernuschese, Savona costruisce il gioco ma sbaglia un passaggio, Motta non si fa ripetere l’invito, intercetta e sfila in mezzo ai pali.
Savona segna per la seconda volta allo scadere e si va a riposo sul 54-14.
La seconda metà di gioco si apre con il Savona in attacco, la formazione ligure, riorganizzata in seguito ai numerosi infortuni del primo tempo si fa sotto e segna la terza meta (54-19). Nella fase successiva entrambe le formazioni peccano di disciplina, il match rallenta e sembra riequilibrarsi, Barbieri prende un cartellino giallo e il Ce è in inferiorità. Gli ospiti tornano nei 22 cernuschesi ed è lo sforzo congiunto di D’ercole e Colombo che nega la meta a Savona; la frustrazione dei liguri si manifesta con un brutto gesto antisportivo punito prontamente con un cartellino rosso.
La superiorità numerica e lo sforzo difensivo vincente sembrano ridare la carica ai padroni di casa che recuperano il pallino del gioco e ricominciano ad attaccare: Bisighini, solo pochi minuti dopo essere stato steso da un placcaggio savonese arrivato con debito ritardo (cartellino giallo Savona), attacca vicino al punto d’incontro e punisce le guardie, il Ce rimane sul piede avanzante con Rabotti, il pilone scarica per Green che trova Radice in corsa per la nona meta cernuschese (61-19).
Da calcio d’inizio il Ce continua ad attaccare, la pressione obbliga Savona a liberare con un calcio in mezzo al campo: Barletta riceve e punta l’avversario, Rabotti si improvvisa ala ed è Barbieri a scaricare per la prima marcatura di Verardi (68-19).
La meta del 75-19 arriva alcuni minuti dopo, da mischia: le linee di corsa sono perfette e altrettanto i tempismi, la difesa di Savona non sta dietro alle gambe di Radice che, a tu per tu con l’estremo di Savona, trova Bisighini che chiude la sua prestazione in bellezza.
Sul finale di gara Savona si riporta in attacco e, allo scadere, trova la quarta marcatura 75-26.
Cernusco chiude l’ultima partita della stagione davanti al pubblico di casa con un risultato sonoro, contro un avversario importante, tante le prestazioni di rilievo e i nuovi talenti che ci fanno ben sperare per le prossime stagioni.
Si sottolineano le prestazioni di Dudi e Rebuzzini che placcano ogni cosa vagamente ligure sul campo. Silenziosa ma di sostanza la gara di Brioschi e Scioscia: difesa solida e tanto lavoro dietro le quinte per mettere le ali in condizione di segnare.
Fenomenale la partita da MVP di Bisighini che, alla sua prima presenza da titolare, gioca 9 per 80 minuti, tenendo sempre alto il ritmo e segnando la sua prima meta in seniores. Un ringraziamento va a Campo e Barbieri che si improvvisano angeli custodi e vegliano sul giovane mediano di mischia per tutta la partita schermandolo dalle ingiustizie del mondo esterno e preservando la sua ingenuità.
Oggi Bisco sorride.
Formazione: Manzoni M., Dudi, Mezzalira, Campo, Barbieri, Rebuzzini, Colombo, Formichetti, Bisighini, Barletta, Scioscia, Brioschi, Green, Motta, Radice
A disposizione: Buratti, Dimitri, Rabotti, Ticozzi, D’ercole, Verardi, Licci.
Tabellino:
PTà 7-0 meta Mezzalira (trasf. Green); 12-0 meta Green; 19-0 meta Motta (trasf. Green); 26-0 meta Green (trasf. Green); 26-7 meta Savona; 33-7 meta Motta (trasf. Green); 40-7 meta Motta (trasf. Green); 47-7 meta Motta (trasf. Green); 54-7 meta Motta (trasf. Green); 54-14 meta Savona.
STà 54-19 meta Savona; cart. giallo Barbieri; cart. rosso Savona; cart. giallo Savona; 61-19 meta Radice (trasf. Green); 68-19 meta Verardi (trasf. Green); 75-19 meta Bisighini (trasf. Green); 75-26 meta Savona.