Cologno 5 – Cernusco 39

8 Mag 2005

8 anni…
Sono passati 8 anni o pi˘ da quando il Cernusco ha vinto l’ultimo derby fuori casa.. Nessuno se lo ricorda bene..

Sono passati 8 anni.. e saranno solo 8 gli anni di Digiuno, perchË ieri il digiuno Ë stato interrotto..
Abbiamo vinto 39 a 7..
Per Farvi capire cosa sono 8 anni:
Nick e Scalvo avevano i capelli, Scalvo li aveva adirittura lunghi.Io li avevo corti.
Iacopino era alle elementari, Zeus ed Ema alle medie. Io ero al primo anno d’universit‡. Pesavo 80 Kg.
Nel 1997 usavano Internet circa un milione e mezzo di persone. Ora sono 14 Milioni
Topo aveva 16 anni, non era ancora il Cannibale..
C’era ancora la Lira.
Quasi nessuno di noi aveva il cellulare. Gli Sms erano una cosa della Fantascienza.
Il Beppe e il Cecco giocavano ancora.
TotÚ non aveva i baffi.
Zidane era un giocatore che doveva affermarsi alla Juve. Ora Ë nella storia del Calcio.
Ciccio e Denis non si conoscevano. Gonzo, forse iniziava con l’hockey.
La parola Bin Laden non significava nulla per la gente comune. Merda faceva gi‡ ridere.
E in quell’anno Il Cernusco vinceva a cologno.

Partendo da questo presupposto.. 8 anni.. in pi˘ ieri era l’ultima partita del Bobo e del Ponch, purtoppo il Ponch era in tribuna, una spalla maledetta lo ha fermato ai Box, invece il Bobo era l‡, vestito come The Atomic Ant , e con il numero 7 sulle spalle, per l’ultima volta.. dopo 21 anni.. potevamo perdere?? Alex aveva scritto qualche giorno prima: “Mitici, vi ricordo che abbiamo gia perso 3 delle 4 finale…. Non voglio per niente perdere l’ultima….”
Io per una settimana non ho bevuto alcoolici, neanche una birretta.
E Ciccio stavolta non era a N.Y.

C’erano tutti i presupposti per vincere, ma la partita non era ancora iniziata, anche se nelle nostre teste l’avevamo giocata mille volte.
Gi‡ alle 11 di domenica ero pronto, mancavano 4 ore e mezza alla partita, so che anche gli altri sono pronti, Ë da un po’ di giorni che non parliamo d’altro.
Tutto Ë pronto, si va in scena, quando entriamo negli spogliatoi la tensione Ë a mille, fuori ci sono 6000 gradi, prima della partita bisogna bere qualcosa, mi bevo 4 litri d’acqua. Sono concentrato come non mai, mi sudano le mani ed ho le palpitazioni a mille, ma ci sono troppe cose a nostro favore per non vincere. E Soprattutto siamo + forti. e forse oggi lo sappiamo anche noi.

Fischio d’inizio, giochiamo, la troppa tensione ci gioca un brutto scherzo e i primi 5 minuti sono tutti cologno, loro hanno un calcio, San Demetrio [vedi Derby d’andata] ci pensa lui, 0 a 0.
Dal calcio in poi si smette di scherzare. Inizia la partita del Cernusco, in Mischia siamo decisamente pi˘ forti, mi cambiano il pilone davanti perchË soffrono troppo, mi mandano Bruce Willis, solo un po’ pi˘ grosso [Vedi sempre Derby d’andata] ma anche per lui Ë la giornata sbagliata, ha davanti la mischia del Cernusco, mica i bambini.. in mischia non ci sar‡ mai storia..
In touche, oggi Ë la giornata buona, Nick sembra Kareem Abdul jabbar, Ciccio Ë pi˘ leggero che mai, io e Danilo tireremmo su anche Giuliano Ferrara, ma siamo ancora 0 a 0.
Touche per loro, Ciccio vola, anticipa il capitano del cologno Fabio Norata, mio ex compagno d’universit‡, gli ruba la palla, la apriamo e Gianluca Calogero detto MB decide che dopo 3 anni che non gioca da titolare si fa come regalo una meta, 5 a 0.
Anche per i Tre-quarti in attacco non ci sar‡ storia, ci sono davanti i Tre-quarti del Cernusco, mica i bambini.
Si va avanti, Campa ne mette un’altra, Gianluca Calogero detto Minchia Bollita un’altra ancora, la mischia regala i palloni ai Tre-quarti che sono indiavolati, Buco di Campa, meta Tecnica [una roba difficile da spiegare per chi non ne sa di rugby]. 22 a 0.
E’ il Bobo day e vinciamo di 22 punti a Cologno dopo 25 minuti, nemmeno nei sogni pi˘ rosei..
Ci vorrebbe solo una cosa..
Una cosa sola per umiliarli completamente..
E..
Partiamo dal presupposto che:”Nel rugby ci sono quelli che suonano il piano e quelli che lo spostano.” Pierre Danos nazionale Francese.
Io lo sposto.
E come Ë scritto nel Grande Manuale della Mischia (scritto da E.Fontanili, G.Alberti, A. Giacometti), la pi˘ grande umiliazione per una mischia Ë essere portati dentro la propria area di meta dalla mischia avversaria.
Mischia ai 5 metri dalla linea di meta del cologno, Nick sfoglia il Grande Manuale della Mischia, e guarda le prime e le seconde linee e dice una frase che non mi scorderÚ mai: “Lo sappiamo cosa dobbiamo fare”. Vuole entrare con la mischia, umiliare il cologno con la mischia, ridargli tutto in 5 metri. Nicola arriva e urla: Entrate con la mischia!!. Paoletto, il mediano di mischia dice: Se non ce la fate con la mischia, apriamo ai 3/4. Non ho mai dubitato di non farcela.
E’ il momento.
Mi viene in mente l’andata, e come scrissi quella volta: “ci troviamo a 5 metri dalla loro linea di meta, penso: Ora entriamo nella storia, facciamo la meta al cologno con la mischia e il Mino si ammazza, purtroppo mi sa che penso troppo e spingo poco, e ci portano indietro di 5 metri.”

Ok, l’altra volta ci hanno portato indietro di 5 metri.
Questa volta Ë diverso, Paoletto mette dentro la palla, si comincia, un passo, 2, 3passi.. Stiamo andando.. vedo la linea di meta, penso, manca solo il busto di Ciccio e la palla Ë in meta, ancora un piccolo sforzo, la loro mischia ha stappato. Ë andata, Alex schiaccia.
i 3 secondi dopo non me li ricordo, vedo l’arbitro con il braccio alzato, meta. Mi abbraccio con Nick, urlo, follia generalizzata.
Ho fatto una cosa per la quale romperÚ i maroni a tutti per anni. “Sai, una volta ho portato dentro la mischia del cologno, a cologno, nell’ultima partita del Bobo, 8 anni dopo l’ultima vittoria”.
Nel tornare dopo la meta vedo solo Michelino che Ë in piedi ed Ë impazzito..lo sappiamo tutti che siamo ad un passo dalla vittoria.
La partita va avanti, ma ormai Ë spettacolo..
Finisce il primo tempo, la concentrazione Ë ancora a mille.
Fischio d’inizio passano 2 minuti e Topo schiaccia la meta. La sua faccia dopo la meta mi rimarr‡ impressa a lungo.
Noi ci spegniamo un po’ e il rugby Ë uno sport infame, appena abbassi il ritmo vieni fregato, e subiamo una meta.
Andiamo avanti, non Ë successo nulla.
Sento una piccola fitta alla coscia. Fa Caldo, nel Grande Manuale della Mischia c’Ë scritto che i Piloni soffrono il caldo, Io e Danilo usciamo, tanto cazzocenefrega abbiamo fatto la meta di mischia al cologno, entrano Gonzo e Michelino [che bello essere in 4 l‡ davanti].
La partita va avanti, siamo 32 a 5 i minuti passano, sugli spalti il predominio Cernuschese Ë assoluto, Scalvo fa il capobanda.
Non sento nessuno, ma so che ci sono, siamo una squadra, e non solo i 15 che sono in campo.
I loro tifosi sono pochi, ma ci regalano delle perle, purtoppo chi non ha mai visto i derby a cologno non puÚ capire, ma uno di loro dice all’ arbitro: “Se ti sputo ti profumo”, non volevo tenere questa perla solo per me.
La partita va avanti, c’Ë una rissa,i colognesi non sanno perdere, ma mi sa che si stanno abituando, 2 su 2 quest’anno.
Scalvo a posteriori ha commentato: “grazie a Dio non ero in campo”…
Ancora 5 minuti, 4,3,2minuti, Gonzo prende un buco, entra e segna la meta.
Siamo 37 a 5. Cj trasforma.
Risultato finale: a cologno Cernusco batte cologno 39 a 5.

I 3 minuti dopo sono felicit‡ nella sua purezza, Buona parte dei piloni sono con gli occhi lucidi, il Mino Ë commosso.
Dopo 8 anni il Canto della Mosca risuona sul campo del cologno.
Ci si tuffa tutti insieme.
Si saluta il Ponch, lo si ringrazia, si abbraccia il Bobo.

Dopo una settimana mi bevo una birra, e mentre la bevevo ho pensato a questa frase famosa del rugby: Ho festeggiato la mia ultima partita con una tranquilla pinta di birra, seguita da altre diciassette pinte piuttosto rumorose.”Gareth Chilcott
Le cose da raccontare dopo sono mille,ci sarebbe da raccontare di Fetish, l’uomo + forte del mondo e Scalvo e la spirale OVALE degli articolo 31, dei bagni nel naviglio, del Curling e di Beppe il gommista, di tutto quello che Ë successo in clubhouse.

Ma Ë stato solo una cosa in pi˘, un regalo che ci siamo fatti.
Le bevute e le feste sono belle con un motivo valido, e ieri lo avevamo.
Avevamo il Bobo da festeggiare, ringraziarlo di tutto, di tutti i 10 metri che ha preso, e poi dei placcaggi che ha dato agli avversari quando battevano la punizione da lui causata, della sua tenacia e del suo esempio in campo..
Ieri sar‡ difficile da dimenticare, per tutti.

Grazie a tutti.



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