Fracassa
Accurli
Assandro
Calogero F.
Dalla Mariga
Lazzaroni
Martorini (C)
Loffredo
Barisione
Gattini
Mucci
Cerutti
Italiano
Rescigno
Benussi
Vagliani
Fucci
Castellin
Caserini
Brambilla G.
Fecarotta
Bassetti
Mete: Accurli, Rescigno, Fracassa, Loffredo, Martorini, Vagliani, Castellin
( trasf. Calogero )
Miglior Giocatore: Castellin
LíAsola che non cíË.
Gioca, vince e diverte il Cernusco tutto pepe che si impone ad Asola 44-3. Un grande abbraccio a Vincent Castellin che come Peter Pan vola a Nizza nel suo paese delle meraviglie.
Fa freddo e cíË nebbia ad Asola, dove di fronte ad una Termostampi rimaneggiata gli agguerriti e grintosi padroni di casa vogliono fare il colpaccio. I Blues perÚ non hanno paura, finalmente si gioca e ogni volta che si scende in campo adesso Ë come se fosse una festa. E il Ce quando cíË festa non si perde mai. La prima linea Ë devastante e ordinata con il ritrovato Mucci e líindomito Fracassa che dirigono le operazioni di demolizione con cariche potenti e ben assortite. Martorini come un condottiero esperto e cinico sprona i suoi otto cavalli da guerra dalla sua postazione agiata, domando ove serve la mischia avversaria. Come se non bastasse poi i ìpepe boysî Vagliani e Calogero hanno voglia di fare confusione e quando líorchestra di Marchetti gira cosÏ per gli avversari cíË poco da fare. La foga Ë un poí troppa perÚ e cosÏ líinizio del Cernusco Ë un pochino contratto a dispetto della grinta mantovana che regala i primi tre punti del match agli esordienti. Poi perÚ Ë un crescendo tutto gialloblu con ben otto mete consecutive e un buon ritmo di gara dettato dalle progressioni del rientrante ìgigantishî Rescgno, dalle invenzioni di ìThorî Brambilla e dalla esplosivit‡ delle ali corazzate Loffredo e Gattin, letali tanto in attacco quanto in difesa. Vittoria e Bonus. Niente male guardando la classifica con due gare da recuperare e in vista della partita della prossima domenica dove contro il Rugby Bergamo la partita sar‡ da non perdere. Il folletto Castellin intanto si gode la sua di festa, il suo addio allíItalia, condito da una meta e da una splendida prestazione, quasi come per restituire al logo stampato sul petto dei Cernuschesi, una parte di tutte le soddisfazioni vissute anche grazie a lui nel bel paese. Ci Mancherai Vince.