La gara prevista domenica 31 gennaio Ë stata rinviata.
Il momento Ë importante. In riva alle gelide e pure acque della Martesana si parla solo di rugby. Il mastro di chiavi chiuso nella torre del Fornaroli Ë intento a studiare nuove alchimie. Braida e Zapparoli†sommersi tra schemi e disegni†pensano al modo migliore per fare giocare i Road Runners. I giocatori parlano poco, si scambiano figurine e si†limitano a correre e placcare cercando in tutti modi di arrivare al meglio della condizione per la partita della domenica. E questa Ë una partita speciale. Gli avversari sono tosti: il Desenzano imbattuto in casa (e fuori) Ë una delle pretendenti alla promozione e il Cernusco targato 2010 andr‡ a giocarsi ad armi pari una posizione di rilievo in classifica. I Calabroni segnano poco ma cosa ben peggiore fanno segnare pochissimo e a†Desenzano il Cernusco non ha mai vinto collezionando solo 2 rosicati punti negli utlimi 3 scontri diretti. Il sogno di un bresciano Ë andare a Gardaland, quello di un Road Runner invece Ë di tornare vincente lungo l’autostrada del rugby che collega Cernusco alle tante realt‡ alle aspre alture della impavida leonessa. Damiani che di quell’aria ne ha respirata da piccolo dovrebbe contare su gran parte dei suoi elementi anche se le condizioni del dito di †Accurli destano pi˘ di una preoccupazione. Confermata la linea dei 3/4 pi˘ veloci mai visti con Coproceanu, Rescigno, i Calo Brothers, Cinquetti, Coppola, Monzani orchestrati dall’Airone Cerutti e dal folletto Vagliani in grande condizioni. In mischia qualche problemino con l’indisponibilit‡ di Ironman Travaini e con Brambilla in forte dubbio. L’allenamento del venerdÏ scioglier‡ tutti i dubbi al Castello prima della trasferta sul carro della regina. Francesco Mucci, il pilone eterno delle mura grigio amaranto Ë il paladino della squadra: ” Non abbiamo mai vinto a Desenzano e questa potrebbe essere davvero la svolta della stagione. A me non piace Gardaland”.
Lino Cagno