Ci sono domeniche in cui gira tutto male, altre invece lo capisci subito che vanno per il verso giusto. Arrivi al campo e ogni piccolo gesto Ë quello giusto, quello che serve. Una strizzata d’occhio, una pacca sulle spalle o lo sguardo di un guerriero per cui il fato ha deciso uno nuova via e la voglia di giocare prende il sopravvento su tutto. In gruppo con i compagni si respira aria di rugby e il fango in campo Ë come al solito un invito alla battaglia.
Compagni di squadra si diventa, con il passare del tempo, dei lividi, dei sostegni e delle partite e una volta uniti non ci si divide pi˘. Passa il tempo: si dimenticano le partite, le vittorie e le sconfitte ma non si dimentica mai chi le ha condivise con te e anche†questa domenica Danilo Monzani Ë in campo contro il Crema, assieme ai suoi compagni per una partita da vincere insieme come al solito.
Sara la sua ultima partita con il Cernusco, almeno per un pÚ, e le banderuole lo sanno, cosi come tutto il Comunale che si stringe nel pi˘ vero degli applausi per il suo beniamino chiamato da Coach Damiani alla meritata ovazione del popolo dei Runners impegnato contro il Crema.
Non si puÚ sbagliare, c’Ë da onorare l’ultima partita del Vichingo e da vendicare la pessima prestazione di una settimana prima a Brescia e quando le cose devono andare bene di solito lo fanno. Gli sguardi e le pacche sulle spalle diventano passaggi, incitamenti, sostegni e placcaggi e il Crema anche se ben disposto in campo e molto possente in mischia riesce a macinare poco gioco.
Le pagelle della regina
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Lasorsa 6.5: ritrova la sua maglia n. 2 ed anche la sicurezza nelle fasi statiche del gioco. Si vede che gli manca il ritmo partita perchË fuori fatica parecchio a suonare la carica. Dona comunque sicurezza a tutto il reparto.
Filippi 6: alla prima da titolare non sfigura assolutamente. La mischia chiusa avversaria non lo preoccupa mai. Fa ancora fatica a leggere le situazioni di gioco ma nessuno nasce imparato. Neanche il prof. Scannacapretto.
Barisione 6,5: Risorge dal disastro della settimana prima. Líarbitraggio non lo aiuta ma lui non perde mai la calma e guida le truppe grigio amaranto ad una vittoria necessaria per la classifica. Insuperabile in touche.
Scaglia 6,5: oramai una sicurezza. Sembra che ogni partita riesca ad imparare qualcosa di nuovo. Cosa ahimË che non si puÚ dire dei suoi compagni. Bene anche in percussione.
Italiano 6,5: il fango e la pioggia sembrano fatti apposta per lui. Manca ancora líintesa con Salerno ma i chilometri macinati sono come al solito tanti. Pi˘ quantit‡ che qualit‡… ma questo Ë il suo modo di giocare.
Petretta 7: si sta abituando velocemente al ruolo di terza linea (anche se gioca mezzíora da pilone). Lavoro sporco senza soluzione di continuit‡. La sua intelligenza tattica si vede nel non prendere neanche una punizione pur con un arbitraggio quantomeno strano.
Assandro 7: Spinge i suoi alla carica e corona la giornata anche con una bella meta personale inseguita con caparbiet‡. Gli si chiede pi˘ partecipazione e pi˘ sforzo in difesa… ieri ha fatto il suo compito con le dovute maniere. Purtroppo non Ë sempre domenica…
Vagliani 7: pi˘ rilassato rispetto al solito sembra divertirsi anche di pi˘. CiÚ deriva anche dal fatto che finalmente ha delle palle quasi pulite da giocare. I æ lo seguono e la mischia cerca di dargli copertura. Questo il suo ruolo. Non sempre perÚ sono gli altri a dover far tutto…
Amore 6,5: La fase difensiva non Ë il suo forte ma indubbiamente riesce a leggere bene i movimenti avversari e a far giocare la sua linea. Certo quando imparer‡ anche che ogni tanto la palla ce la si mette in saccoccia e si va dritti contro líavversario sembrer‡ quasi forte.
Monzani 8: Per líallegria di questo periodo assieme che speriamo non sia finito
Coproceanu 7: il folletto sembra rinato e la seduta di psicologia del Prof. Zapparoli sembra aver sortito i suoi effetti. Ritorna ad essere il terminale che serve alla squadra della Martesana e scava buchi profondi nella difesa avversaria. implacabile zar.
Calogero 6,5: anche lui riportato nella posizione che ci piace di pi˘ fa viaggiare la palla e si prende le sue responsabilit‡. Basta con le discussioni, vogliamo le mete chiedevano i compagni ed i due piccoli centri li hanno accontentati.
Coppola 6: Lascia sempre líimpressione di insicurezza… un paio di passaggi su cui non era ben posizionato ed un paio di palle al volo malamente prese in avanti. Sale perÚ il suo livello difensivo. Piccoli passi per Wizzie, grandi passi per líumanit‡
Rescigno 6,5: Entra dopo dieci minuti ed anche se il campo non Ë nelle condizioni da lui preferite sigla un azione corale con una splendida meta in tuffo. Quando lo vedremo anche prendere il buco e cercare il sostegno sapremo che il mondo sta per finire. Prendere o lasciare… noi prendiamo. Esce per un lieve infortunio.
Caserini 6: Infastidito dallíarbitraggio fa vedere notevoli miglioramenti in touche. Dovrebbe essere pi˘ dinamico e presente sul gioco aperto. Questo Ë quello che gli si chiede.
Martorini 6,5: Meno potente e sprezzante di una volta cerca di dare ordine ed equilibrio al reparto. Ci riesce.
Giannubilo 6: non Ë certo il suo campo e tantomeno il suo arbitraggio ma lui il suo compito lo fa sempre. Sembra addirittura che stia cercando di migliorare il numero dei falli fatti…
Cerutti 6,5: Iniziamo a pensare che sia un giocatore da partita in corso. Entra con buona personalit‡. Azzecca un calcio da 40 metri. Si prende le sue responsabilit‡.
Caparezza 6: Esordio annuale. Sembra ancora un corpo distante dalla squadra: Líimpegno certo non manca.
Campanale† 6: Non Ë in forma e quindi gli vengono lasciati pochi minuti per riprendere il ritmo partita