Ne era passato parecchio di tempo dall’ultimo canto della mosca. L’ultimo era stato cantato a Desenzano all’inizio del dicembre dell’anno passato e poi tra rinvii, feste natalizie e sconfitte sono passati quasi tre mesi. Un eternit‡ fatta di infortuni, sfortune ed errori che hanno penalizzato il cammino dei Runners fino al termine della stagione. Bello rivedere il sorriso e la voglia di giocare sulle maglie grigioamaranto anche se con un pÚ di disordine ma con tanto cuore e fisico. Proprio Hulk Hogan Assandro propizia con la sua fisicit‡ devastante i primi 20 minuti dei Runners che valgono quasi altrettanti punti con il sostegno e presenza di Brambilla e Francesco Calogero, tornato numero 10 pieno di voglia di giocare. Mariotti insuperabile in touche garantisce palloni giocabili in mischia e le terze linee con Chiesa, La Mattina e Petretta corrono in lungo e in largo per permettere a Giannubilo, ancora mediano, di giocare a tempo di Clash e di smistare a modo suo una gran quantit‡ di palloni.
La ricetta Ë vincente perchË il Velate non entra mai in partita anche se fisicamente prova a mettere sotto i Runners sopratutto con ruck e maul al limite del regolamento.
Nella†ripresa la storia non cambia anche se†l’energia comincia a mancare e dalla panchina arrivano forze fresche anzi freschissime. Faina entra in campo nella ripresa e in 40 minuti fa tutto quello che puÚ, due mete, tanti placcagghi e un cartellino gialloma fondamentale Ë anche il supporto di Matteo Brambilla e di tutta la panchina che anche se in†condizioni difficili permette alla squadra di restare in vantaggio e di gestire finamente come si deve una partita da portare a casa.
Il finale Ë come al solito infinito, e il Velate mai domo si avvicina senza perÚ mettere a rischio una gara gi‡ chiusa. Da segnalare†l’esordio in grigio amaranto†di†Magnoni† e il fenomenale terzo tempo chiuso in tarda serata e†animato proprio dall’Antony grigio amaranto.
Cernusco – Velate†17-32(5-20)
Mucci, Caserini, Martorini (Langellotti), Barisione (cap), Mariotti (Bassetti), Petretta, Chiesa (Brambilla M.), Lamattina (Faina) , Giannubilo, Calogero F., Calogero G. (Magnoni), †Assandro, Brambilla G. (Rescigno) , Sironi, Accurli (Campanale)
Marcatori: Calogero, Assandro, Faina (2), Brambilla G
2 C.p †Calogero F.
1 t.r. Calogero F.
†Amm. Faina
†Best Player: Mariotti ìperchË deve rimanere tutto in famigliaî
FC Award: LíIng. Petretta, per Touche veloce allíinterno dei 5 metri (featuring Calogero G.), e perchË fa sempre ridere darla a Petretta.
Le pagelle di Parkinson
Accurli 6,5: il voto potrebbe essere giustificato unicamente dal fatto che prende tutti i calci avversari al volo (o almeno non fa avanti…); il giovane styloso fa bene la sua parte comandando le ali e non facendosi mai cogliere impreparato dalle (poche) avanzate avversarie. Il suo punto debole rimangono le linee di corsa.
Calogero Senior 6: Manca ancora di grinta ed in alcuni momenti del match sembra passare di lÏ per caso. questa volta perÚ si applica in modo pi˘ professionale rispetto al solito limitando i comportamenti che tanto irritano anche i suoi compagni. Deve ritrovare la corsa… e líallenamento.
Brambilla G. 6,5: Di positivo ha sicuramente una variet‡ di repertorio rispetto ad altri compagni di reparto. Questa era la partita giusta per mostrarla; purtroppo quando si alzano i ritmi non Ë cosÏ facile girare intorno agli avversari. Solido nel placcaggio.
Assandro 6,5: Ancora una volta chiamato a giocare in una posizione che non Ë la sua risponde presente. Come detto per Jack la pochezza della difesa avversaria esalta le sue doti offensive nascondendo le pecche difensive. Va nuovamente a segno.
Sironi 6,5: stesso discorso fatto per Ema: non fa cadere i calci al volo. Ancora inesperto ci regala comunque dei buoni placcaggi e qualche ripartenza offensiva. Sembra ancora un bambino che gioca con i grandi
Calogero Jr. 6: Non vi nascondiamo che ci aspettavamo di pi˘ dal giuovine Calo. Concreto, sicuro e con personalit‡ manca nei passaggi e si fa coinvolgere nel caos fatto dal Velate invece di dare ordine. Vorremmo comunque rivederlo.
Giannubilo 6,5: Seconda partita da mediano di mischia. Non possiamo fargli alcuna osservazione che non sia legata alla sua poca esperienza nel ruolo. Manca di velocit‡ ma non Ë che la mischia lo aiuti molto.
Chiesa 6: Due ottime ripartenze e sicuramente una buona dimostrazione di voglia di giocare. Purtroppo perÚ o svolge il lavoro sporco in modo cosÏ perfetto che nessuno se ne accorge oppure con i chilometri che percorre Ë necessario ancora lavorare sulla qualit‡.
Caparezza 6: si pesta un poí i piedi con Petretta. Le terze linee in queste partite hanno líobbligo di velocizzare il gioco cosa che lui non fa. In miglioramento.
Petretta 6: vale ciÚ detto per Caparezza. Cerca di giocare dal lato aperto ma non Ë il suo ruolo naturale.
Barisione 6: Su di lui ricadono i ragionamenti generali della squadra: e quindi gli ancora troppi falli e la mancanza di velocit‡. Lui tende sempre ad isolarsi.
Mariotti s.v.: Un rugbista vero si vede non solo in campo. Si Ë sempre lamentato di tutto e quando gioca la seconda partita da titolare e vince il premio per il miglior giocatore non Ë presente al terzo tempo, Da riprendere.
Martorini 6: in mischia chiusa la sua tecnica Ë ancora decisamente superiore a quella dei suoi avversari. I polmoni e la corsa sono quelli che sono.
Caserini 6: Sembra riposare sullíalloro. Un ottima percussione e poi poco altro. Speriamo che torni in forma.
Mucci 6: Eí stanco e si vede. Forse pi˘ nella testa che nel corpo. Anche questa volta gioca 80 minuti in prima linea con avversari pi˘ grossi di lui. Purtroppo oltre la mischia cíË di pi˘.
Faina 7: Che dire… In 40 minuti fa quello che tanti altri giocatori non fanno in tre partite. Due mete ed un cartellino giallo. Soprattutto perÚ contagia la linea dei æ con la sua fantasia.
Langellotti 6: Da il cambio a Michelino e lo fa bene. Ha ancora grossi limiti di aggressivit‡ che si dimostrano nei placcaggi.
Bassetti 6: La corsa non gli manca certamente; anche lui soffre di mancanza di aggressivit‡ e di cattiveria.
Brambilla 6: Deve ritrovare una forma dignitosa per togliersi ancora qualche soddisfazione. Ad oggi dovrebbe giocare solo in prima linea.
Magnoni 6: Felice dell’esordio, complimenti. Meno del terzo tempo, complimenti
Rescigno e Campanale s.v.: Per fortuna non cíË stato bisogno di farli giocare pi˘ di una manciata di minuti.