Archiviati il riposo e la discussa vittoria a tavolino contro il Botticino Rugby di due domeniche fa il Castello (partecipa all’evento) aspetta il Cernusco in gara 3. Ospite la terza compagine bresciana del girone a coronamento del trittico delle Gru Fassi: il Gussago incontrato in amichevole due settimane prima dell’inizio del campionato. A chi sorrider‡ l’insegna pi˘ famosa del mondo? Tutto si giocher‡ in campo ma stavolta le carte saranno scoperte.
Il Cernusco Ë in mobilitazione ma il generale Gazza non si distrae nË tantomeno distoglie gli occhi dalla carta obiettivo: “Conquistare la totalit‡ del bresciano e della Brianza pi˘ una terza zona elite a scelta“. La partita Ë solo all’inizio e anche se nei primi due turni Ë successo qualcosa l’importante al momento Ë cercare di disporre al meglio le armate per quella che domenica alle 15.30 sar‡ sfida vera.
I carriarmati grigi-amaranto saranno guidati da Luca Assandro e dai suoi cingoli di acciaio, se passa lui si attacca con tre, come le terze linee Chiesa, Caparezza e Italiano indispensabili per guadagnare pi˘ carte territorio possibile con un pensiero tutto azzurro, come il fiocco in casa Petretta dove Ë arrivata una nuova e piccola locomotiva ora in stazione a fare rifornimento.
In touche si difende con due, in aria, con la regina Giannubilo che giocher‡ da terza linea aggiunta per gli spostamenti iniziali e finali. La linea di mischia invece proprio non si puÚ perdere e allora servono tra dadi da sei con Mucci, Feggi e Langellotti pronti a conquistare quei centimetri necessari a Caserini e Biasioli per fare un lancio di dado come si deve.† Chi mescola le carte? Chi gira i tris quando si Ë conquistato il territorio? Roba da geni tra le linee nemiche come Calogero, Campanale, Vagliani (bentornato Charlie) e lo Zar Vitaly con le sue Armate rosse come il cuore sempre pieno di amore di Amore. Ma attenzione, i dadi in difesa vincono in caso di parit‡ ed ecco perchË lo stratega Lasorsa vuole una linea di difesa capace di conquistare carte da gioco. Il trucco? togliere armate all’avversario e poi attaccare con pi˘ carri degli altri, proprio come Ë successo a Kursk nel 1943
Da dove arrivano le armate? Cavallo (Assandro), Carro Armato (Mucci) e Fante (Chiesa) se si gioca il tris Ë il momento di conquistare altre carte a suon di territorio, ecco il compito di Sironi, Brambilla e Testa assieme a tutto il triangolo d’assalto con le armate al sushi di Accurli,† le armate nere di KonË e la truppa booster di De Caro.
Per battere il Gussago non serve un Cernusco perfetto, serve un Cernusco vero e lo spiega Assandro il Grande:† ” Dobbiamo essere bravi tanto sotto il piano tecnico quanto sul piano del gioco di squadra. Per battere le squadre bene organizzate serve essere meglio organizzati di loro e giocare tutti insieme per raggiungere l’obiettivo comune. Si vince come squadra e si perde da individui Ë la legge del nostro sport”.