Rugby Cernusco – Elephant Gossolengo 15 – 14

11 Dic 2011

E’ Natale anche al Castello, e il Cernusco si fa un regalo, 10 anni dopo il 2000-2001 i grigioamaranto sono Campioni d’inverno.
E’ da ricordare che il Botticino, se non avesse avuto problemi di tesseramento sarebbe il primo in classifica, e il Cernusco secondo, ma citando Denis “Moggi” Sala: “The Rules are the Rules“.
Per l’ultima di campionato Babbo Natale Gazzoni, con l’aiuto del suo Piccolo Aiutante NiccolÚ Lasorsa, montano la loro Slitta della Fiat, la Fiat Perli, e portano le loro strenne Natalizie a tutti i bambini di Cernusco.

Gli Elefanti di Gossolengo si presentano al Castello dopo 2 sconfitte consecutive e con una gran voglia di riscatto, il Castello Ë in fermento.
E dopo dieci minuti dallíinizio, il Folletto Moldavo, Coproceanu, trova un buco nella granitica difesa piacentina e segna la meta del momentaneo vantaggio, trasformata egregiamente dallí Elfo compositore, Paolo Sironi.

Nel frattempo la mischia, guidata dallíElfo costruttore, †Vagliani, conquista tutti i palloni in mischia Chiusa ed in Touche, grazie ad un Mariotti particolarmente ispirato, che non fa rimpiangere Barisione, che sta aspettando, come Neil Armstrong sul Lem nella base della tranquillit‡ una volta Allunato [1].

Ma il Gossolengo non Ë venuto a Cernusco per fare regali, e dopo uníazione sbagliata dei grigioamaranto riescono a pareggiare, il primo tempo finisce 7 a 7.

Benvenuti nel Presepe del Cernusco

 

Il Cernusco parte il secondo tempo allíattacco, e comincia a macinare gioco, i ragazzi di Gazzoni stazionano nei 22 metri avversari, pi˘ volte sfiorano la meta entrando con delle Maul avanzati, spronati soprattutto dal Gruppo Cynar, ma gli elefanti riescono sempre a mantenere il pallone sollevato in area di meta.
Al 20í del secondo tempo un calcio di punizione in mezzo ai pali di Sironi sblocca il risultato, 10 a 7, il Cernusco non si ferma, continua a vincere le mischie e le Touche, Gazzoni cambia 3 dei primi 5 uomini, ma la musica non cambia.
Nel secondo tempo entrano anche il giocatore pi˘ forte del mondo, Cerutti,La Mattina e Barbieri in terza linea e KonË all’Ala.

Al 30í líElfo Moldavo riesce a trovare un altro buco e segna la meta del 15 a 7, ma purtroppo Sironi non riesce a trasformare, la partita sembra chiusa, ma il Gossolengo non Ë deciso ad arrendersi, non Ë venuto a Cernusco per non portarsi a casa un regalo, e allíultimo minuto, dopo un forcing tremendo, gli Elefanti segnano una meta e si portano a casa il punto per il Bonus difensivo.

Eí líultima azione della partita e dopo il triplice fischio il Cernusco, 10 anni dopo Ë Campione díinverno.

Domenica prossima comincia il girone di Ritorno e per il Cernusco sar‡ un impegno importante, lo scontro con la seconda in classifica, il Cus Brescia/Marco Polo, a Brescia.
ìA Natale preferisco ricevere i doni che darli, Domenica dobbiamo vincereî, Ë questa la frase che rieccheggia gi‡ da oggi in via Buonarroti.
[1] Neil Armstrong dopo aver detto ì´Houston, Tranquillity Base here. The Eagle has landed.†ª î ha aspettato 7 ore prima di posare piede sulla luna.
Formazione:
Campanale, Rescigno, Sironi (KonË), Romano (Cerutti), Coproceanu, Amore, Vagliani, Assandro (cap), Petretta (La Mattina), Chiesa (Barbieri), Giannubilo, Mariotti (Scaglia), Mucci (Feggi), Caserini, Martorini (Dalla Mariga).

Mete: Coproceanu (2)
Tr. Sironi
C.p Sironi

Best player:Sironi
Fc Award: Romano, il regolamento Ë importante

Le Pagelle della Regina

Campanale 6,5: non si fa scappare nemmeno un pallone volante e riparte sempre elettrico e preciso, peccato solo che un paio di volte l’arbitro lo fermi per dei veli assolutamente involontari† dei compagni.

Sironi 7: meglio della settimana scorsa forse perchË si applica un po di pi˘ a cercare di dare un senso alle cose. Rimangono comunque il coraggio che mostra quando vuole calciare, la vitalit‡ e la passione che mette sempre in campo.

Romano 6: meglio in difesa che in attacco, perÚ anche per lui rimane una partita coraggiosa e piena di passione.

Coropcean 6,5: questa volta si trova di fronte una difesa veloce come lui, ma lui segna sempre e comuqnue.

Rescigno 6: altra domenica di sofferenza perchË servito poco, sta crescendo in difesa e soprattutto che bello vedergli attaccare il lato interno dell’apertura.

Amore 6: usa bene il calcio tattico ma di fronte ad una difesa comunque aggressiva come quella dei piacentini dovrebbe giocare pi˘ profondo, soffre in difesa quando attaccato.

Vagliani 6: debilitato e malaticcio dimostra sempre di avere un cuore grandissimo e grande incoscienza quando si butta a capofitto ad attaccare la linea di difesa rossoblu.

Assandro 6,5: ad un certo punto si Ë sentito un grido provenire dalle tribune “INCREDIBILE”…si puÚ sembrare strano ma il grande Lu ha fatto un placcaggio. Altra ottima partita in cui guida il pacchetto e viene fermato due volte sulla linea.

Chiesa 6: ci sono due o tre vecchi della squadra che quando lo guardano giocare pensano “se anche io avessi quel fisico…” quando se ne accorger‡ anche lui torner‡ sui livelli della scorsa stagione.

Petretta 6: meno incisivo di altre volte ma pur sempre incisivo.

Mariotti 7: una gran bella partita, ruba una quantit‡ di touche ai rivali e soprattutto non cerca mai di strafare, se continua cosi diventer‡ fondamentale.

Giannubilo 6,5: meno appariscente di Mariotti ma incisivo anche lui quanto basta per spostare l’inerzia della partita in touche e mischia chiusa.

Martorini 6: in mischia chiusa fa vedere al pilone di fronte il master preso qualche anno fa, ancora da rivedere nel gioco aperto ma la forma sta tornando..

Caserini 6,5: primo tempo in cui non sbaglia nulla, fine partita un po’ pi˘ difficile ma altra prova maiuscola.

Mucci 6: vince la gara di bellezza col suo dirimpettaio e anche quella di spinta in mischia chiusa, per un istante sembra tornato ai bei tempi in cui giocava 3/4 placcando un uomo e rialzandosi velocemente (velocemente?) per recuperare il pallone.

Kone 6: entra per dar fiato ai tre quarti quando ormai la partita Ë gi‡ correttamente indirizzata.

Feggi 6: entra a sostituire il “quasi old” Mucci, non fa rimpiangere il Cary Grant della prima linea.

Dalla Mariga 6: sta piano piano rientrando in squadra, ancora un oliatina e sar‡ preziosissimo nel girone di ritorno.

Barbieri 6: buon impatto sulla partita ha voglia di giocare e si vede.

La Mattina 6: mette le mani nella ruck che costa l’ultima meta, per fortuna che il risultato era gi‡ in ghiaccio.

Scaglia 6: ritorna dopo quasi un anno di stage nella perfida Albione, una pedina in pi˘ nello scacchiere dei due commander in chief.

Cerutti 6: che dire….Ë il giocatore pi˘ forte del mondo!!!!!!

Biasoli e CaprÏ 10 (di stima): fare i 23.mi Ë sempre una rottura ma ci vogliono anche loro.

Gruppo Cynar 1.000.000…..: e forse anche qualcosa in pi˘!!!!!

Le pagelle di Parkinson

Campanale 6,5: dimostra il suo cuore grigio amaranto cercando di placcare un giocatore avversario anche se completamente azzoppato da un infortunio. Gioca, a differenza dei suoi compagni di ruolo, pi˘ in attacco che in difesa dando sicurezza al triangolo arretrato.

Sironi 7: Semplice, corse dritte, palle prese al volo ed anche un calcio che permette al Cernusco di portare a casa una vittoria non semplice. Sta crescendo molto anche se gli manca ancora la capacit‡ tattica di sapere dove stare in alcuni momenti

Kone 6: Entra come al solito per spaccare il mondo. Nettamente meglio in attacco che in difesa dopo dimostra ancora qualche lacuna nel piazzamento
Romano 6,5: Fa il suo, si fa sentire fisicamente e mette a terra líuomo quasi sempre. Paga alcuni errori di inesperienza ma non avremmo potuto pretendere di pi˘ allíesordio dal primo minuto.
Cerutti 6: Penalizzato la scorsa settimana ha voglia di fare. Ancora non ha trovato la sua disposizione in campo e quindi gioca sia centro che estremo. Con buono stile. Anche se da lui si pretende sempre di pi˘.
Coropcean 7: Inventa con una magia la prima meta e buona parte anche della seconda. Non gioca ancora come vorrebbero i suoi allenatori ossia caricandosi la sua linea di trequarti con la sua esperienza. Tende a giocare ancora troppo da solo. » mancanza di fiducia? Solo il tempo lo dir‡.
Rescigno 6,5: Si lamenta coi suoi compagni di non essere sfruttato appieno e nel secondo tempo va a prendersi un paio di palloni per cercare le sue solite sortite. Ancora deve capire che ci sono partite che si possono giocare bene toccando pochi palloni. Lo fa anche senza capirlo grazie a Dio.
Amore 6: Era una partita in cui la sua esperienza nella gestione del gioco sarebbe dovuta essere pi˘ fondamentale. Avendo cosÏ tanti problemi nei punti di incontro il suo piede Ë stato prezioso. A volte sembra perÚ che lo faccia pi˘ per compiacere gli altri rispetto a quanto ci creda veramente. Un paio di volte rifiuta líimpatto con líavversario (anche se questíanno lo fa solo in attacco e non in difesa)
Vagliani 6: Non sta bene e si vede. Fatica ad entrare in partita e a gestire la sua mischia e quindi tende a ripartire anche in una partita dove, vincendo tutte le fasi statiche, sarebbe stato meglio ragionare pi˘ che giocare. La sua velocit‡ anche cosÏ Ë comunque una caratteristica di questo Cernusco.
Assandro 6: Il Capitano riconosce il problema (difficolt‡ nei punti di incontro) ma sbaglia la soluzione (giocare alla mano) visto che avrebbe dovuto guidare gli avanti nel gioco che il Cernusco sta costruendo e che si basa su veloci e vincenti punti di incontro. I suoi portano a casa la partita e quindi ha ragione anche lui.
Petretta 6: Meno brillante rispetto al solito nei punti di incontro. In un paio di occasioni il treno del Sud fa male ma non Ë questo che gli si chiede come aspetto primario. Ha una visione di gioco intelligente ma non sempre riesce a sfruttarla.
La Mattina 6: Entra con il ruolo di guastatore. Deve ancora capire la diversit‡ tra guastatore e casinista.
Chiesa 6: Se a Petretta rimproveriamo il gioco nei punti di incontro a lui rimproveriamo il poco ball-carring che da lui ci si aspetta. Ha il fisico e anche la tecnica per offrirci partite pi˘ di livello
Barbieri 6: si muove sul campo pi˘ di tutti i suoi compagni di reparto. Non sempre bene ma il suo apporto di corsa Ë notevole. » anche uno dei pochi ad avanzare sempre quando sale in difesa
Mariotti 6,5: Ottima partita sulle fasi statiche. Vince tutte le touche (avverse e sue) che gli passano davanti. Ha ancora limiti evidenti nelle fasi di gioco dove il suo fisico potrebbe permettere numerose alternative in attacco.
Scaglia 6,5: bentornato allíinglese. Con pochi allenamenti nelle gambe offre il suo contributo in mischia e touche. Non Ë ancora brillante sulle gambe per non farsi sfuggire un paio di placcaggi che alla fine risultano decisivi.
Giannubilo 6,5: Gioca 80 minuti e non si fa notare. Per un rugbista di mischia questo Ë uno dei migliori complimenti possibili. Si prende anche la responsabilit‡ di un paio di ripartenze che sarebbe stato meglio affidare a persone pi˘ pesanti di lui. Viva la personalit‡.
Martorini 6: Tecnicamente non si discute. Fisicamente Ë ancora un livello sotto a quanto dovrebbe. E questo si sente.
Dalla Mariga 6: Vale il discorso fatto per Martorini. Capitola alla fine nel dramma dellíultima meta avversaria.
Caserini 6,5: Bene le touche. Bene la gestione della sua mischia. Ma fuori dovíera? La differenza a questi livelli la fanno gli avanti che riescono a riproporsi.
Mucci 6: Gestisce con esperienza tutte le fasi statiche facendo risultare il Cernusco dominatore. Ma non sono gli anni í80 e quindi non si puÚ accontentare di questo per la sua partita.
Feggi 6: Entra per abbassare il ritmo e dare forza fresca alla mischia. Oramai non ha problemi nelle mischie chiuse ma ne ha ancora quando la palla inizia a viaggiare.

Under 16 vs Bassa Bresciana

Under 16 vs Bassa Bresciana

Prima partita dei barrage U16 contro Bassa Bresciana: una sfida a viso aperto La nostra Under 16 ha affrontato la prima partita dei barrage contro la Bassa Bresciana, regalando una gara emozionante e combattuta fino all’ultimo secondo. Due squadre giovani e nuove si...

Under 18: Test Match a Monza

Under 18: Test Match a Monza

Prima uscita stagionale per la nostra Under 18 La U18 ha esordito con grinta e determinazione nel test match sul nuovo campo di Rugby Monza, affrontando prima il Lambro e poi Seregno/Velate.Due partite intense che hanno visto i nostri ragazzi, nonostante qualche...

I Memorial “Franco Viterbi”

I Memorial “Franco Viterbi”

Memorial Franco Viterbi, 8-9 giugno. La prima cosa che rimane impressa sono quelle 500 facce dei bambini che arrivano sui campi. Facce da rugby, incorniciate dai caschetti e rese buffe dai paradenti tenuti in bocca sempre, anche quando non servono a niente. E’ un...