Il Cernusco nella notte del centenario del Titanic† si scontra contro l’iceberg Gossolengo e cola a picco nell’ultima giornata del campionato di serie C elite. Capolista dalla terza giornata di andata il Cernusco ha visto scadere il suo primato proprio all’ultima giornata dopo una partita che la truppa del generale Gazza ha interpretato solo in parte con il piglio e la grinta necessaria.
Pur avvisato della presenza di Iceberg piacentini nella zona il piroscafo Cernusco, seguito in trasferta da un nutritissimo gruppo Cynar, non Ë riuscito a virare in campo e colpito sul gioco dei 3/4 dalla foga dei padroni di casa ha cominciato ad imbarcare acqua. Con i compartimenti stagni di attacco e le ripartenze piene d’acqua il Cernusco ha cominciato ad affondare di prua nonostante le manovra di capitan Assandro che cerca in tutti i modi di fare restare viva la squadra. Vagliani al timone cerca riportare in linea la nave e nella ripresa grazie alla meta di Testa sembra ancora possibile salvare la stagione ma, proprio mentre il Cernusco prova a rimettersi in navigazione e l’orchestra delle terze linee continua a suonare,il Gosselengo con un bel drop e una meta caccia in fondo all’erba l’inaffondabile Cernusco che si spezza in due nell’incredulit‡ dei tifosi e dei giocatori che non abbandonano la nave ma affondano con essa in una domenica da dimenticare.
Gossolengo – Cernisco 19-5 (8-0)
Campanale ( Brambilla)† – Rescigno – Faina (Romano)† – Testa – Sironi – Falcone ( Amore)† – Vagliani – Assandro ( Cap) – Chiesa ( La Mattina)† – Barbieri – Giannubilo – Barisione ( Scaglia)† – Petretta – Caserini ( Travaini) – Mucci ( Filippis)
Meta: Testa
Amm. Rescigno