Di certo a Pavia non ne possono pi˘ di giocare contro il Cernusco ma anche sulle rive della Martesana il sentimento Ë reciproco. In una stagione andata e ritorno sono sufficienti per conoscersi e cambattere ma doppia andata e doppio ritorno sfiniscono chiunque gladiatore. Di certo perÚ le motivazioni non mancano e non manca nemmeno l’entusiasmo anche arrivati nel mese finale del campionato. Siamo abituati su queste pagine a giocare con nomi e fatti ma per la sfida di domenica abbiamo deciso di impegnarci e di affrontare un tale impegno con piglio giornalistico e stile stilografico. Prima di tutto abbiamo seguito per tutta la settimana gli allenamenti dei runners, non sveleremo certo le carte in mano alla triade ma abbiamo colto qu‡ e l‡ qualche spunto che render‡ la nostra analisi pi˘ interessante.
Come si prepara una sfida con una squadra di cui gi‡ si conosce tutto? Non Ë facile, ma sbirciando sulla lavagna magica dei ragazzi in rosso siamo riusciti a trovare i 10 motivi che domenica non vi potranno fare mancare al Castello anche se la trasferta da Pavia Ë piuttosto impegnativa:
1 Voglia. Al prima capitolo del blocco magico c’Ë la parola che vale pi˘ di ogni escercizio: motivazione. Prima di tutto si guardano quelle per analizzare una gara. Dopo tre partite chi ha pi˘ voglia di vincere? La risposta Ë lapalissiana, entrambe. Ma non per dire, in palio c’Ë la vetta del girone e la supremazia verso il finale di stagione e l’ambito ranking. Serve altro?
2 Storia. Poi ci si gira indietro e si confrontano le partite giocate. La prima a Cernusco fu una bella vittoria per i Runners che vinsero nettamente, poi nella duplice e ravvicinata trasferta a Pavia i padroni di casa hanno vinto di misura per ben due volte ricacciando indietro i tentativi di assalto della truppa guidata da Nikolino Lasorsa. Anche qui l’equilibrio Ë il sapore profondo e celato che rende la gara di domenica al Castello un momento da non perdere. Se Pavia andr‡ 1-3 l’inerzia sar‡ tutta dalla loro parte. Se Cernusco raggiunger‡ il 2-2 sorpasser‡ i rivali e conter‡ solo sulle sue prestazioni per vincere il girone. Detto nulla?
3 Cemento. Se gli impianti di irrigazione riusciranno a rendere il campo giocabile e non una pista di atterraggio assisteremo ad una sfida tra due stili di gioco opposti e funzionali che di certo non vi faranno rimpiangere la meritata birra a bordocampo.
4 Punti. Vincere il girone Ë importante ma ancora pi˘ importante Ë conquistare la matematica certezza della salvezza e farlo contro i rivali di un anno sarebbe fantastico
5 Climax. Il caldo sar‡ un fattore nuovo. A ottobre si stava bene, a gennaio faceva freddo e a febbraio le condizioni erano pressochË perfette. I primi caldi e le ciabbatine primaverili penalizzeranno in qualche modo gli atleti? Abbiamo gi‡ detto del campo ma i Runners si giocheranno le loro carte proprio sulla esplosivit‡ dei ragazzi alcuni dei quali targati 1995 (e altri 1974).
6 Fuoco. Si dice sempre che le gare si vincono sui punti di incontro ma questo concetto non Ë molto chiaro a nessuno. Cosa Ë un punto di incontro? Di certo domenica Ë proprio li che ne vedremo delle belle. Vince chi conquista spazio, chi avanza, chi permette al suo attacco di incendiarsi in velocit‡. Il modo migliore per spegnerlo? Un bel punto di incontro imbrigliato. Chi sar‡ pompiere e chi piromane?
7 Piazza Grande. Le sfide di un certo livello sono dominate dal gioco ma spesso decise dalla piazzola. Le banderuole del Castello hanno deciso in passato pi˘ di una gara. Sar‡ anche questa una sfida punto a punto o ad un certo punto una delle squadre prender‡ il largo? In ogni caso il numero dei falli e l’abilit‡ dei calciatori potranno di certo influire sul risultato finale e magari sullo stile di gioco.
8 Misters. La gestione della gara, i cambi, i piani di gioco. Una sfida cosÏ Ë orchestrata dalle menti che hanno permesso alla due rivali di rifarsi dopo un inizio di stagione cosi cosi e di disputare giornata dopo giornata un girone ad alt‡ velocit‡. Bravi allora, meriti agli staff tecnici che di certo perÚ non si accontentano e† vorrebbero come ciliegina sulla torta la vittoria contro la rivale dell’anno.
9 Pressione. Chi tra le due rivali Ë pi˘ sotto pressione? La capolista che arriva alla sfida con un esile vantaggio o la seconda forte delle mura di casa ma dietro in classifica? Difficile a dirsi, di base Ë meglio stare davanti in classifica e in pi˘ con due vittorie su tre in archivio. Il Pavia arriver‡ alla gara sicuramente pi˘ tranquillo. Ai Runners la pressione piace ma attenzione alla sindrome della centrale elettrica antonelliana. Citando un vecchio campione grigioamaranto “non serve essere tesi tutta la settimana, basta essere concentrati ottanta minuti alla domenica”.
10 Terzo tempo. Una bella domenica di rugby, due squadre corrette e motivate e nove motivi di incertezza che rendono di certo la quarta partita tra Pavia e Cernusco la partita pi˘ interessante dell’anno. Nulla di meglio per gioca, nulla di meglio per chi guarda. Con in pi˘ lato Cernusco una serie di ritorni da non perdere. Il capitano Rescigno ormai vicino al pieno recupero, il ritrovato Chiesa reduce dalla parentesi con il Crema che pare abbia finalmente cancellato l’incatensimo al ginocchio, il primo allenamento di Caserini e il recupero lampo di tanti altri protagonisti. Motivi per giocare ce ne sono nove, per festeggiare almeno il triplo.
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