Under 8 (Salvatore, alias Penna Ovale, inviato speciale)
QUANDO IL GOLEM SI RIALZA.
Almeno una volta nella vita, un mini rugbista che si rispetti, deve fare questa splendida esperienza in quel di Treviso. Il Trofeo Topolino, probabilmente rappresenta il momento pi˘ alto di aggregazione, gioco, agonismo e divertimento, per una societ‡ di Rugby.
Di sicuro Ë una kermesse faticosa che comporta sacrifici e grande capacit‡ di adattamento.
Tutto questo riguarda non solo gli atleti, ma anche tutto líentourage che ruota intorno a queste delizie dagli occhi† frizzanti e dai corpicini instancabili, che innalzano i colori grigio amaranto da sempre: lí Under 8!
Líapproccio mattutino Ë da puro black out. Di certo la levataccia ed il viaggio in pullman non ha facilitato la concentrazione e líapproccio agonistico nei match iniziali, contro avversari, tra líaltro, di tutto rispetto. MaÖ. mai mollare e come sempre, quando meno te lo aspetti questi incredibili ragazzini tirano fuori líasso dalla manica: un asso di cuori! Una forza motrice, allíinterno della palla ovale, che riprende a pulsare con vigore.
Al suono gallico di un corno che chiama líarrembaggio, líunder 8 assume la pi˘ esaltante delle metamorfosi. Dodici cuoricini che freneticamente si uniscono per dare vita, e soprattutto forma, alla rinascita. Una sorta di Golem dalla forza incontrastata e dallíenergia inesauribile.
Fioccano le mete ed i contrasti continuamente vinti. Chiunque osa avvicinarsi presso la nostra area di meta viene rispedito al mittente dallíinsormontabile e premiata ditta ìL 2î: Locatelli e Lucchi, al limite della prova antidoping, stendono al suolo e senza piet‡ chiunque si azzardi ad avanzare. Un puro spettacolo di agonismo e correttezza tecnica.
Ma si sa, il Rugby Ë sport nobile e di squadra, e i nostri under 8, trainati da Capitano Ladiana cominciano a seminare mete e bel gioco. Un equilibrio tra vigore ed eleganza che lascia a bocca aperta il nutrito gruppo di genitori urlanti, che gongolano tra le due note emesse dal corno sempre presente: due note che in quel momento hanno il sapore di una sinfonia mozartiana!
Un gioco senza soluzione di continuo, con Sessa imprendibile come un furetto indemoniato.
La forza e líenergia di Poli alternata alla straordinaria efficacia e possanza di Bernardi hanno contraddistinto il seguito delle partite successive.
Nessuno si Ë risparmiato e tutti hanno dato davvero il massimo, con momenti davvero spettacolari. Líeleganza e la velocit‡ di Cernuschi e la brillantezza di Marinoni hanno dato ampio respiro in quei momenti di gioco, dove líovale sembrava arenarsi nelle mischie.
Memorabile la meta di Cunegatti quando sgusciato come uníanguilla, ed infilatosi in un corridoio strettissimo, ha schiacciato per un punto preziosissimo. Un pomeriggio quello di sabato che gi‡ faceva pregustare il filotto di gare della domenica mattina successiva.
Il Golem grigio amaranto, ricaricato ha ripreso a macinare gioco e spettacolo, senza lasciare buchi e soprattutto senza distrazioni. Todisco sempre in mischia, pronto a scattare, Torti puntuale a fare sostegno ed entrare nelle dinamiche di gioco con passaggi precisi ed un Catoio imprendibile, se lasciato solo, hanno completato il quadro a dir poco perfetto.
Questa volta le mete non sono state prerogative per i soliti bimbi. Gran parte dei componenti della squadra Ë riuscita a schiacciare almeno una volta. Segno di grande compattezza e maturazione, grazie al paziente lavoro svolto durante tutti gli allenamenti.
Come si fa a non amare questo gruppo cosÏ imprevedibile. Come?
Un successo condito dalla competenza e pacatezza di coach Vincenzo e dallíenergia positiva di coach Simone.
Ma a questo Topolino i nostri minirugbisti sono legatissimi, e fanno fatica a staccarsi. Nonostante siano terminate le gare e le temperature sono a dir poco desertiche con un sole cocente, questi piccoli inesauribili rugbisti sono ancora in campo a torso nudo a placcare, calciare e giocare tra loro.
Commovente ed esaltante nello stesso tempo. In questi frangenti si scopre davvero líimportanza e líapproccio formativo di uno sport senza eguali come il nostro rugby.
Genitori ed accompagnatori esausti si godono líunico passaggio in avanti consentito nel nostro sport: quello del prendere, sotto il mitico gazebo capitanato dallíimmenso Sissa, la porchetta dallíestatico sapore, degna di essere menzionata dallíUnesco, come patrimonio mondiale da tutelare.
La realt‡ Under 8 2014/15 lascer‡ il segno in questa societ‡.
Un cammino sempre parallelo ed in sinergia tra Societ‡, coach, accompagnatori, genitori e bambini.
Solo quando tutti percorrono la stessa strada, possiamo parlare di maturazione e processo evolutivo per i nostri bimbi.
Sempre e solo CE!
Under 10 (Gianni, accompagnatore)
Il Topolino ha sempre un fascino particolare, migliaia di bambini provenienti da tutta†Italia e non solo.†I campi†circondati da centinaia di†gazebi ricchi e pittoreschi. Organizzazione perfetta, campi perfetti e un sole splendente hanno fatto si che questa edizione sia stata memorabile.
Partiamo da Cernusco nel primo pomeriggio e, tra cori canti e film, ci fermiamo per una piccola pausa dove i bimbi†approfittano per fare merenda e sgranchirsi le gambe.
Arriviamo a Jesolo in uno splendido Hotel (complimenti all’organizzazione) il tempo di sistemare le borse nelle camere ed†Ë gi‡ ora di cena. Decidiamo poi di portare i bambini in spiaggia per†fargli respirare le prime serate†estive al mare, e tra un placcaggio e l’altro sulla spiaggia arriva l’ora di dormire.
Ore 6.00 ,colazione con vista spettacolare sulla terrazza e partenza per Treviso.
Eccoci ai campi finalmente†si GIOCA!!!!!
Girone ostico iniziamo con Castellana, i nostri ragazzi sono concentrati e concedono poco agli avversari sia in spinta che nel passaggio della palla, vinciamo 3 a 0 con i nostri veloci imprendibili per gli avversari.
La partita successiva ci vede di fronte ad Udine rugby avversario ostico e molto ben messo in campo. La partita Ë molto tirata e piena di capovolgimenti di fronte fino a quando due azioni in velocit‡ ci permettono di schiacciare le due mete della vittoria tra l’euforia dei bimbi e dei genitori al seguito.
La terza partita del girone ci oppone ad una squadra mista inglese/portoghese. Avversari forti e veloci, soffriamo andando sotto di una meta, ma un’ottima organizzazione del pacchetto centrale e delle ali fanno si che la situazione si ribalti a nostro favore. Vinciamo 3 a 1.
Ora l’avversario pi˘ temuto….il vincitore dell’edizione precedente… il CUS Verona.
Ci basta un pari per passare per primi ed entrare tra le prime 16 in Italia. I ragazzi partono contratti soffrono il passaggio di palla veloce degli avversari, subiamo la prima meta con una bella azione loro. C’Ë poca reazione e, per una svista incredibile arbitrale ci troviamo sotto di 2 mete a quattro minuti dal termine. I Leoncini si innervosiscono ma, con grande orgoglio e determinazione ,accorciano le distanze con una bella meta in velocit‡. I nostri prendono in mano la partita, la meta Ë li, a pochi metri ma purtroppo non riescono a schiacciare la palla oltre la linea, anche perchÈ il fischio finale avviene quasi 50 secondi prima del dovuto….
delusione generale ma grande orgoglio per essercela giocata alla pari.
Pranzo per i nostri leoni e relax per accompagnatori e genitori al gazebo dove davvero si Ë mangiato e bevuto alla grande, un po’ di attesa e poi di nuovo in campo contro le seconde degli altri gironi…
Anche qui gli avversari sono di livello come giusto che sia, iniziamo con Mogliano avversario simile a noi nel gioco e nella costituzione fisica …giochiamo bene, con i grandi a tirare le redini e i piccoli pronti a seguirli, partita incerta fino alla fine dove il risultato ci penalizza. perdiamo 3 a 2 ma si poteva vincere. Nulla da dire ad avversari e ai nostri leoni.
La seconda partita pomeridiana ci propone al CUS Padova, squadra decisamente “pesante”..noi non riusciamo a far girare l’ovale e sul piano fisico non c’Ë confronto..non bastano i placcaggi spettacolari dei nostri per fermare gli avversari. perdiamo 3 a 1, nella partita forse pi˘ mal giocata dai nostri leoncini.