U18: CE vs Delebio

29 Gen 2019

ìMartino, ma tu come la vedi oggi?î

Martino si appoggia alla recinzione a bordo campo col sorriso furbo di chi ha passato la notte su schemi tattici in grado di far impallidire Alessandro Magno.

ìBeh! Non Ë mica facile! In teoria siamo favoriti noi, perÚ con questo campo e con tutti gli infortunati che abbiamo, se loro mettono gi˘ una squadra migliore della nostra possono anche vincere!î

Prima che troviamo qualcosa da ribattere, Martino sta gi‡ trotterellando verso le panchine, preso dai suoi mille doveri del pre-partita.
I ragazzi, sullo sfondo, continuano a scaldarsi, ma ora la strategia ci appare chiara: dobbiamo vincere noi se non vogliamo che vincano loro.
Rincuorati dalla ormai proverbiale sottigliezza del nostro mitico Martino, i tifosi a bordo campo si abbandonano a qualche svago in attesa del calcio di inizio che arriva, puntuale, alle 14.

Il campo non Ë in condizioni ottimali ma tiene. Il terreno Ë fangoso e la partita si preannuncia difficile e combattuta, come sempre avviene sui terreni lenti.

A solo sei minuti dal calcio di inizio Ë proprio un nostro errore a consegnare la palla agli avversari che marcano la prima meta e si portano sullo 0 a 7.

Gi‡ allíandata avevamo avuto la sensazione che il Delebio, che oggi Ë schierato davanti ai nostri ragazzi, fosse una squadra migliore di quello che le classifiche sembrano dichiarare. Tutti ci auguriamo (poco sportivamente, in effetti) che la loro prima vittoria stagionale non arrivi
proprio oggi contro di noi!

I nostri atleti intuiscono líimportanza del momento e reagiscono subito alla brutta partenza rubando palla in una mischia ordinata e permettendo a Boga di segnare la meta del 5 a 7. Dopo altri quattro minuti, il punteggio Ë gi‡ sullo 12 a 7.
Il gioco Ë difficile e caratterizzato da molti errori alla mano. Manuel perde una splendida occasione di segnare la meta del 17 a 7 proprio per via della scivolosit‡ della palla che gli sfugge di mano nel momento di schiacciare in meta.

I nostri dominano decisamente in mischia, un fattore chiave in una partita caratterizzata da cosÏ tanti in-avanti. » proprio la mischia che ci regala il possesso necessario a portare Daniel a segnare la terza meta.

Sul 17 a 7 ci complichiamo la vita con una serie di errori alla mano che ci ricacciano nei nostri 22. Il Delebio cerca di approfittarne ed arriva vicinissimo alla marcatura, ma la nostra U18 difende in modo esemplare ed impedisce la realizzazione. Un grandissimo sacrificio da parte
dei nostri uomini di mischia che perÚ serve solo a rimandare líappuntamento con la meta.

Grazie ad un intercetto, infatti, il Delebio accorcia le distanze dopo appena un paio di minuti: 17 a 14.

Occorre subito una reazione díorgoglio. Lo sa la tifoseria, che inizia ad incitare la squadra, e lo sanno i ragazzi in campo, che appaiono pi˘ determinati che mai. Dal trentaduesimo minuto fino allo scadere del primo tempo, le mete segnate dal Cernusco saranno ben tre, portando il punteggio sul 34 a 14.

I venti punti di scarto scaldano il cuore ma non le mani di chi scrive che, per via del clima particolarmente rigido, iniziano ad assumere una colorazione bluastra. Lorella mi invita ad infilare le mani in quella che allíinizio sembra essere una nutria imbalsamata ma che poi ad una analisi pi˘ approfondita si rivela un manicotto con borsa dellíacqua calda incorporata. Vorrei accettare, ma líimmagine della nutria imbalsamata mi causa un certo disagio, quindi come da tradizione cerco di far riprendere la circolazione a forza di applausi.

Nella ripresa assistiamo a quella che i nostri cugini della palla tonda chiamerebbero una ìgoleadaî. Il CE riuscir‡ ad andare in meta altre 5 volte con azioni ben costruite e davvero ammirevoli soprattutto alla luce (vale ripeterlo) delle condizioni davvero difficili del campo e della
palla.

Il punteggio finale di 72 a 14 non rende giustizia ad un avversario che ha lottato fino allíultimo secondo e che, uscendo dal campo, si merita líapplauso di tutta la tifoseria per la grinta dimostrata e la correttezza.

Che cosa portiamo a casa da una giornata come questa? Lo splendido esempio della nostra U14 che, terminato da poco di giocare, decide di restare in campo per fare da corridoio ai ìfratelli maggioriî della U18; la bella prima prova da titolare di Jack allíala che certamente far‡
vedere grandi cose; La visita inaspettata di Bud e Ermanno che militano nellíASR ma hanno lasciato un pezzetto di cuore lungo la Martesana; la crescita di Adrian che assieme a Daniel si merita il titolo di migliore in campo; le nutrie scaldamani di Lorella, che riscuotono grande
successo tra i tifosi.

E come sempre líottimo lavoro di Michele e Martino che stanno creando un gruppo davvero unico.

Parafrasando un detto che si usa a proposito del Galles: non puoi battere la U18 del CE, al massimo puoi fare pi˘ punti di loro.
Forza CE.

Filippo

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