A met‡ del secondo tempo il pubblico Ë in visibilio: la nostra under 18 Ë in netto vantaggio sullíASR, squadra nettamente pi˘ forte e tecnicamente molto preparata che ha líulteriore vantaggio di giocare in casa.
Nel tripudio del pubblico un grido spicca su tutti:
ìma a questo non gli scoppia mai una gomma?î
Ci voltiamo allíunisono in tempo per vedere una mamma (il nome Ë coperto dallíanonimato per via di un cospicuo pagamento in birre ricevuto da chi scrive) arrossire affermando ìscusate, sto guardando la Formula 1 sul cellulare!î.
Ma di fronte a una prestazione come quella di domenica scorsa, possiamo perdonare anche questo.
LíASR Ë uno dei due avversari prescelti per gli incontri pre-stagione. Si gioca in trasferta. Tre tempi da trenta minuti la cui cronaca Ë estremamente facile perchÈ, avendo dimenticato di prendere appunti, inventerÚ tutto di sana pianta.
Dopo aver subito una bellissima meta a pochi minuti dal calcio díinizio, i nostri ragazzi reagiscono mettendo muscoli, cuore, orgoglio e tecnica in una splendida risalita del campo che ci porta sul 5 a 7.
Anche se gli atleti, tanto del CE quanto dellíASR, hanno avuto davvero poco tempo per imparare a conoscersi, entrambe le squadre dimostrano grande affiatamento e buoni schemi di gioco. Da entrambe le parti ci sono alcuni errori alla mano (evidentemente mancano ancora gli automatismi che si troveranno solo con qualche allenamento in pi˘) ma le difese sono solide e gli attacchi decisi e ben portati.
Eí uno scontro davvero alla pari, che ci regala moltissime azioni splendide e alcune mete degne di nota, tra cui quella autolesionista di Rina che tenta (per fortuna senza successo) di rompersi una costola lanciandosi di peso sul pallone (intervistato a fine partita dichiarer‡ ìvolevo fare una scivolata, mi sentivo un figo, ma qui sul sintetico non Ë come sullíerbaî). Se cercassi di elencare tutti i meritevoli finirei certamente per fare torto a qualcuno, e renderei evidente il fatto che sono assolutamente incapace di memorizzare un evento sportivo che duri pi˘ di 12 minuti.
Quindi mi limito a dire: bravi! Bravi tutti! I marcatori, i calciatori, le terze linee che hanno placcato líinverosimile, i primi cinque uomini che dopo una prima sofferenza hanno trovato la stabilit‡ che ci ha permesso di contrastare la mischia chiusa degli avversari, i corridori-fantasisti che hanno permesso di guadagnare metri preziosi infilandosi in ogni buco lasciato dalla difesa dei padroni di casa e, ovviamente, i tifosi che tra un giro veloce e un sorpasso in staccata, hanno fatto sentire ai ragazzi tutto il calore della famiglia del CE.
Dopo due anni particolarmente difficili, domenica ci siamo potuti presentare in campo con una panchina ben nutrita e con un gruppo di ragazzi di valore e bravura indiscutibili. Ci auguriamo tutti che questo possa essere líinizio di una stagione ricca di soddisfazioni sia per gli atleti che per i nostri allenatori. Ma se malauguratamente qualcosa dovesse andare stortoÖ beh, cíË sempre la Formula 1!
FORZA CE! Si ricomincia.