La quarta giornata di campionato si tiene, un weekend in ritardo, a Genova. Il campo della squadra di casa, il Pro Recco Rugby, è inagibile a causa delle perturbazioni che hanno colpito la Liguria nelle ultime settimane. Oggi però non c’è traccia di nuvole né pioggia e allo stadio Carlini le condizioni metereologiche non potrebbero essere molto meglio di così. Il Ce scende in campo contro la prima delle due formazioni retrocesse dalla serie A nel corso della passata stagione, una società che forse non sta vivendo i suoi giorni migliori, ma che vanta un pedigree di tutto rispetto avendo militato in serie A per gli ultimi due decenni; la prova si prospetta tutt’altro che facile.
I ragazzi scendono in campo concentrati e fin dalle prime fasi il Ce si dimostra pericoloso sfruttando l’indisciplina del Recco per risalire il campo e portarsi a più riprese nella metà campo avversaria. I cernuschesi la fanno da padroni: solidi in difesa e pericolosi in fase offensiva, arginano i tentativi avversari e guadagnano calci di punizione nella metà campo ligure, permettendo a Barletta di finalizzare alcuni piazzati: 3, 6, 9, 12 a zero (0-12). Recco incassa ma non riesce a reagire e da mischia i tre quarti portano il Ce a ridosso della linea di meta, dove, Formichetti, arriva di gran carriera e segna la prima marcatura, trasformata da Barletta (0-19). Azione da manuale e partita già indirizzata a fine primo tempo.
Abbassare la concentrazione non è permesso però, Recco guadagna una punizione a fine primo tempo che consente ai padroni di casa di giocare una rimessa laterale sui 5 metri cernuschesi. Il carretto è letale e in un batter d’occhio Recco è di nuovo in partita (7-19).
Nella ripresa entrambe le formazioni si rivelano particolarmente imprecise e sono i liguri a prendere il sopravvento, costringendo i road runners in difesa in più occasioni. È un altro carretto da rimessa laterale a garantire ai padroni di casa la seconda marcatura (12-19).
Solo 7 punti dividono le due squadre e i recchesi, galvanizzati dal prospetto di una rimonta, fanno il possibile per risalire il campo e segnare. Il Ce però non si lascia intimidire e guadagna punizioni a favore nei momenti critici, allentando la pressione e portando a casa 3 ulteriori punti, importantissimi per mantenere le distanze (12-22).
Nel finale di gara i ritmi sono lenti, molti i falli commessi e i cartellini fioccano da entrambe le parti; allo scadere Recco guadagna una punizione e va per i pali, cercando il punto di bonus difensivo, il piazzato è difficile ed il vento non aiuta, la partita si chiude sul 12-22.
Buona prestazione del Ce che impone il proprio gioco nel primo tempo ma non riesce a ripetere la prestazione nel secondo, lasciando ancora una volta l’impressione di poter fare meglio, la strada però è senza ombra di dubbio quella giusta.
Formazione: Manzoni M. (sost. Mondini), Dimitri (sost. Monti N.), Mezzalira, Barbieri (sost. Ticozzi), Boccardo, Colombo (sost. D’ercole), Illario, Formichetti, Barletta (sost. Moioli), Radice, Rocchio, Brioschi, Manzoni T. (sost. Milani*), Restifo (sost. Scioscia), Green.
*=Primo CAP
Tabellino
PTà0-3 c.p. Barletta; 0-6 c.p. Barletta; 0-9 c.p. Barletta; 0-12 c.p. Barletta; 0-19 meta Formichetti (tr. Barletta); 7-19 meta Recco.
STà 12-19 meta Recco; 12-22 c.p. Barletta.