Ciao Jaki, come stai? Hai appena esordito in serie A Elite, tutta la società e i tuoi allenatori che ti hanno formato sono molto contenti di questo risultato e sperano possa essere solo l’inizio di un bel percorso!
In quanto primo giocatore del Rugby CE a giocare nel massimo campionato italiano abbiamo pensato di farti una breve intervista, sei pronto?
Si certo!
La prima domanda per rompere il ghiaccio è molto tecnica: quante volte ti alleni? Come sono le tue sessioni di allenamento?
Attualmente gli allenamenti sono tutti i giorni, con un giorno di riposo (di solito il mercoledì). Le sessioni di allenamento prendono tutta la mattinata: si inizia con un’ora circa di palestra divisi per reparto, poi solitamente riunione video di mezz’ora/quaranta minuti e poi campo. La parte di campo varia in intensità a seconda del giorno della settimana.
Come ti trovi nel Rugby Viadana?
Sia per quanto riguarda lo staff che per il gruppo mi trovo benissimo. Lo staff è composto da membri con tanta esperienza e il gruppo è molto unito fuori dal campo. Pur essendo io timido per natura non ho fatto per nulla fatica a inserirmi.
Cosa ha di diverso un giocatore di Serie A Elite, rispetto ad uno di B?
Per quello che ho visto io ciò che cambia è principalmente la mentalità. Personalmente credo che le abilità individuali possano essere migliorate col tempo, ma la qualità più apprezzabile è senza dubbio la disciplina.
Anche se sei in serie A Elite è vero che nel terzo tempo la pasta del Cecco è sempre la migliore?
Anche se pensassi diversamente (e non lo penso affatto) non oserei dirlo, dal momento che diverse pubblicazioni scientifiche hanno dimostrato che la gittata del lancio del coltello di Cecco è di gran lunga superiore alla superficie della Lombardia.
Cosa ti manca di più della tua vita da giocatore del rugby CE?
A Cernusco è pieno di persone a cui voglio bene. Gente che ha giocato con me o che mi ha allenato per anni. Questo sicuramente mi manca tanto. Ah sì, e anche il golf rugby con Michele Tobia il quale veniva regolarmente stracciato dal sottoscritto.
Qual è la cosa che porteresti del Rugby CE in serie A Elite? E invece cosa porteresti nella nostra società?
Del Ce porterei l’ambiente che c’è oltre il campo: ho notato che non tutte le squadre dell’Elite è presente un gruppo unito, ed è anche per questo che sono contento di come mi sto trovando a Viadana. A Cernusco porterei la determinazione e la disciplina di cui parlavo prima: credo sia fondamentale a qualsiasi livello.
Chi sono i tuoi giocatori preferiti del CE? E perché proprio Deca?
Devo dire che stimo molto Deca come giocatore e ancora di più come drag queen, dal momento che ho iniziato a seguirlo per il secondo motivo
Quali sono i soprannomi più simpatici che hai sentito ad alto livello?
Escludendo quelli passabili di denuncia a Parabiago mi chiamavano “testa di kiwi”, mentre qua a Viadana sono generalmente noto come “pelato”. Frequenti sono anche i riferimenti a malattie autoimmuni croniche demielinizzanti o disturbi cromosomici causanti deficit intellettivi.
Concludiamo con una richiesta: ci puoi promettere che, se mai giocherai nei Barbarians, indosserai i calzettoni del CE?
Mi risulta che il bianconero si abbini perfettamente al grigioamaranto.