U18: CE vs Varese

30 Nov 2019

Quando piove fa bene alla campagna.

Dato che compro la frutta e la verdura in un supermercato climatizzato, confesso di aver perso un poí il contatto con la natura, le stagioni e tutte quelle cose lÏ. Quindi quando piove della campagna me ne preoccupo il giusto e semmai mi preoccupo della praticabilit‡ del campo.

Quando piove il Castello Ë impraticabile. Ecco, questo Ë un detto che sento pi˘ mio.

Nonostante gli sforzi sovrumani del mitico Mauro a cui tutti auguriamo di rimettersi in forma il pi˘ rapidamente possibile e tornare a sacramentare in duetto con il Cecco, il nostro campo appena pioveÖ zac! va in tilt.
E cosÏ ci ritroviamo a giocare allo Scirea, senza gradinate, con una recinzione bella alta davanti al naso e líacqua fino alle caviglie. Tutto regolare? Quasi. Tutto tranne i pali. E a farne le spese sono proprio i nostri avversari quando a primo tempo avviato e con una partita di grandissimo equilibrio si trovano a piazzare un calcio.

In una partita del genere ogni punto vale come líoro. Le squadre sono sostanzialmente sullo stesso livello, il terreno Ë pesante e lento e impedisce giocate fantasiose e azioni prolungate alla mano, la palla Ë peggio di una saponetta unta e i passaggi lunghi per aprire il gioco e far muovere le ali sono quasi impossibili. Insomma ci sono tutti gli ingredienti per una guerra di trincea. Ovvio quindi che il piazzato diventi importantissimo. Da bordo campo vediamo la palla filare dritta in mezzo ai pali ma, a causa della irregolarit‡ degli stessi (vedi sopra) líarbitro non concede i tre punti.

Si riparte quindi dai 22 dopo che entrambe le squadre hanno passato la prima met‡ della frazione a studiarsi, a cercare varchi nella difesa avversaria ed a testare la profondit‡ e lo sprint dei rispettivi corridori con alcuni calci nel box che perÚ non hanno prodotto i risultati sperati. I nostri ragazzi sono pi˘ efficaci in mischia chiusa, ma nelle altre fasi di gioco la differenza tra le due squadre Ë talmente impercettibile da impedire allíuna o allíaltra di segnare punti e portarsi in vantaggio.

La partita di sblocca al terzo minuto del secondo tempo quando Daniel riesce a trasformare una punizione impossibile da met‡ campo che, per via delle condizioni del campo e per il meteo, gli vale la nomination allíOscar per il Calcio Piazzato.

Alla ripresa del gioco i nostri ragazzi cercano di sfruttare il momento positivo e ripartono con ancora maggiore energia. Da bordo campo si percepisce chiaramente che vogliono mettere altri punti di distacco dal Varese e portare in sicurezza la partita.
Al 22mo del secondo tempo Matteo riesce a dare compimento (oddio, sto iniziando a parlare come la mia prof di Italiano del liceo!) a tutti gli sforzi della squadra e ci regala la meta dellí8 a 0. Rispetto alla punizione da met‡ campo, la trasformazione sembra un gioco da ragazzi, ma purtroppo Daniel non riesce a replicare il miracolo e i due punti aggiuntivi gli restano sul piede.
Il Varese schiuma.

Le due squadre sono a pari merito in classifica e la vittoria in questa partita puÚ avere un impatto sullíavvio di stagione e sul campionato che si andr‡ a giocare, quindi la voglia di vincere Ë tantissima da entrambe le parti.
I nostri avversari continuano ad esplorare la profondit‡ con dei calci che perÚ si fanno meno precisi, colpa del campo e complice un poí di stanchezza, e accusano la fatica in mischia e in alcuni lanci in touche, che i nostri riescono a disturbare o addirittura a rubare.
Dopo altri minuti di grande fatica, il Varese riesce a concretizzare la meta dellí8 a 5, portandosi a pochissima distanza dal pareggio e facendoci temere il peggio. A bordo campo iniziamo a guardare nervosamente líorologio. Alcuni sostengono che manchino cinque minuti. Altri addirittura un solo minuto. CíË perfino chi sostiene che la partita sia finita da mezzíora ma che per una distorsione spazio-temporale (sicuramente prevista dalla relativit‡ di Einstein, che aveva previsto anche la coda di stamattina in tangenziale) noi stiamo guardando un evento che Ë gi‡ accaduto.

Appena finito di somministrare psicofarmaci al poverino, scopriamo da Coach Michele che di minuti ne mancano ben 12. CíË tutto il tempo per una rimonta dei nostri avversari. La tensione Ë palpabile. Il margine risicatissimo non permette nessun errore.

E per fortuna i nostri di errori decidono di non farne neanche uno.

Una difesa agguerritissima e impeccabile, una grinta e una determinazione pari a quelle del primo minuto di gioco e la voglia di non mollare mai impediscono al Varese di segnare altri punti e ci regalano una vittoria di misura davvero sudatissima.

Resta il dispiacere per quella punizione iniziale, che avrebbe portato il risultato finale sul pareggio. Da sportivi, riconosciamo che sarebbe stato il risultato pi˘ equo, ma da tifosi non possiamo che essere orgogliosi per un altro successo della nostra U18.

Al Varese va líonore del bonus difensivo oltre ad i nostri complimenti per aver interpretato con grande correttezza tutta la partita, giocando sempre nei limiti del regolamento.

E adesso, ragazzi, si va a testa bassa verso líultimo appuntamento di questo pre-campionato. Che dire se non:
FORZA CE!

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