ìQuindi mi stai dicendo che hai tenuto le statistiche di tutti i punti segnati fino ad oggi?î
Mauro mi guarda con gli occhi vispi di chi aspettava questa domanda da tre mesi.
ìCerto, se vuoi te le giro per líarticolo!î
ìMa, guarda, volentieri Mauro, anche se io non sono molto uno da statisticheÖî
ìÖper esempio: quasi tutti i nostri sono andati in meta da inizio campionato, Barney Ë quello che ha segnato di pi˘ e Daniel quello che ha fatto pi˘ trasformazioniî
ìNo capisco, ma non vedo comeÖî
ìÖpoi ovviamente cíË da considerare la percentuale di conversione delle punizioni che, opportunamente corretta per lo scarto quadratico medioÖî
ìGrazie davvero Mauro, ma credo che mi stia sanguinando il naso per lo sforzo di seguirti, quindi davveroÖî
ìÖci permette di simulare in un grafico quello che avremmo potuto ottenere se tutti i giocatori fossero stati mancini e avessero giocato con numeri di maglia dispari o comunque superiori al cubo della loro et‡ diviso 5, perÚ tranquillo ti mando tutto in un messaggino cosÏ te lo leggi con calma.î
Il dopo-partita regala sempre momenti magici, soprattutto quando noi genitori veniamo galvanizzati da prestazioni come quella di oggi.
Sulla carta il Verbania Ë una squadra esattamente al nostro livello. Pochi punti di differenza in classifica confermano una sostanziale parit‡ tra le due compagini. Ma il campo, come spesso accade, racconta una storia diversa.
Al calcio díinizio i nostri sembrano un poí frastornati e poco in partita, ma Ë una sensazione che dura poco pi˘ di un minuto: tanto ci vuole a Barney per segnare la prima meta dopo una galoppata solitaria. E grazie alla trasformazione di Daniel, il tabellone si porta subito sul 7 a 0, per la gioia degli statistici.
Il Verbania mette in campo una bella reazione, giocando un rugby estremamente fisico ma sempre corretto. In poco tempo i nostri avversari recuperano metri, segnano una prima meta e poi una seconda e dopo venti minuti di gioco siamo 10 a 10.
I nostri ragazzi capiscono di aver sprecato tutto il vantaggio iniziale ed aumentano i giri e cercano di mandare in affanno il Verbania puntando su tre capisaldi: touche, mischia chiusa e gioco alla mano. I primi due ci permettono di mantenere o conquistare il possesso di palla, mentre i terzo ci assicura guadagno territoriale e punti pesanti.
Allo scadere del primo tempo il punteggio Ë di 25 a 10, grazie ad altre tre mete (Barney, Daniel e Boga). Nella fila grigio-amaranto che torna verso la panchina spicca la figura di Marcone che zoppica vistosamente.
ìCacchio Marcone si Ë fatto male!î
ìSperiamo che riesca a rientrare nel secondo tempo!î
ìTranquilli che con la voglia di giocare che ha per farlo restare fuori la gamba gliela devono amputareî
Detto fatto: al fischio della ripresa, Marcone si schiera coi suoi compagni, agguerrito, determinato, assetato di punti e zoppo.
La partenza Ë bruciante, con una meta di Gunther che arriva quando il fischio di avvio non ha ancora finito di risuonarmi nelle orecchie (o forse Ë líacufene di cui soffro per tutti gli scapaccioni presi quando non studiavo, ma non divaghiamo…) a cui ne segue subito uníaltra di Filo in mezzo ai pali: 39 a 10.
Il Verbania si ancora ad un gioco fatto di molti punti di incontro e in questo modo riesce a fiaccare la nostra difesa ed accorciare le distanze, portandosi sul 39 a 24.
Da questo momento il punteggio diventa un monologo del CE. I nostri ragazzi difendono seppure in inferiorit‡ numerica (prendiamo un giallo per falli ripetuti) e segnano altre tre mete stupende. Spettacolare quella di Gunther che intercetta, calcia per se stesso, raccoglie in corsa la palla e si tuffa in mezzo ai pali.
Al fischio finale (non Ë líacufene, la partita Ë proprio finita) Marcone si guadagna il titolo di migliore in campo, oltre che per líapporto fondamentale e il contributo dato in partita, anche per il coraggio e la determinazione con cui Ë tornato a schierarsi nel secondo tempo.
Bravi tutti, come sempre. Saranno poi le statistiche di Mauro a determinare chi ha corso pi˘ metri, segnato pi˘ punti o placcato pi˘ avversari.
A noi a bordo campo basta aver assistito ad una bella partita.
Forza CE!