Il campo che accoglie la nostra u10 a Codogno sa proprio di pianura padana autunnale: cielo plumbeo, profumino di cacca di vacca, lumaconi e bacarozzi che scorrazzano beatamente tra I ciuffetti díerba umidiccia e la fanghiglia.
Presto, perÚ, líaria si anima dei minirugbisti grigioamaranto e dei loro avversari, pronti alla lotta come sempre, e dellíaroma inconfondibile della salamella sulla griglia, ben corredato da ricchi spiedini.
CE sempre numeroso: due squadre che affrontano, in due gironi differenti, Codogno, Bergamo, Rugby del Chiese e Lodi.
I genitori da fuori vedono gran gioco e grinta dei nostri, con tutti, proprio tutti, che partecipano al gioco. Ma il commento tecnico non Ë proprio farina del sacco di chi scrive, e lo lascio al mister Giglio, che intervistato dallíinviato del ìrugby domenicaleî, dir‡: ìTorneo riuscito bene, decisamente. Livello non altissimo, che ci ha permesso di mettere in pratica tutte le nuove informazioni che abbiamo instillato nei giovani crani dei nostri ragazzi, che, dal canto loro, hanno mosso la materia grigioamaranto e si sono divertiti un botto! Adesso aspettiamo partite pi˘ probanti, ma crediamo che la strada sia quella giustaî.
Da segnalare la linguetta rossa che Alice ha disegnato sotto gli occhi dei nostri atletini e di qualche adulto, simbolo di qualcosa di importante, e, a proposito di sapori, un bel pranzetto, per chi cíera, gustato poco lontano, nelle terre del nostro coach Giglio.
E adesso sotto con il prossimo, in casa dei vicini ASR domenica prossima.
Sempre forza CE!!!
Giovannone ìFedericoî