Molte centinaia di anni fa, un anziano falegname di nome Magraus, viveva con la moglie in un piccolo villaggio e amava lavorare il legno per costruire giocattoli da donare ogni Natale ai genitori del suo e dei villaggi circostanti. La notte di Natale per raggiungere i genitori degli altri villaggi attraversa la foresta, accompagnato dalla moglie Gigia, con la sua piccola slitta trainata dalle sue due renne Donnar e Daritzen. Durante la traversata del bosco si imbatte in una tremenda tormenta di neve e nel mezzo della bufera perde i sensi cosÏ come la sua povera moglie e le sue renne ormai stanche ed affaticate. Al loro risveglio i due vengono accolti da un gruppo di strani ometti con sgargianti vestiti grigio-amaranto che subito si rivelano essere CernOTTI. Con sommo stupore i due coniugi scoprono di essere a Cernusco. Come predetto da un’antica profezia, l’anziano signore riceve in dono l’onore e l’onere di diventare Santa Magraus, ovvero Babbo Natale. Da allora ogni anno lui con l’aiuto dei suoi fedeli aiutanti porta doni ai genitori di tutto il mondo…
Ed anche quest’anno i nanetti cernuschesi hanno saputo confezionare fantastici regali per tutti noi: sorrisi, gesti di amicizia e, diciamocelo pure… grandi soddisfazioni!!!
Si, perchÈ quando le soddisfazioni arrivano, bisogna anche godersele: i nostri eroi ieri ad Abbiategrasso hanno vinto 9 partite su 10 portando a casa un podio (primo e terzo posto assoluti) dipinto di grigio-amaranto.
Quando ho chiesto a Santa Magraus il motivo per cui facesse tutto ciÚ, lui mi ha mostrato una foto e mi ha detto: “Cosa c’Ë di pi˘ bello nel vedere la commozione sul visino di un piccolo genitore che ha appena ricevuto il suo dono di Natale?”
Cari genitori, che ci crediate o no, questa Ë La Vera Storia di Santa Magraus, della moglie Gigia e dei suoi CernOTTI. E dopo la giornata di ieri, non so come possiate ancora dubitare dell’esistenza di questo personaggio e dei suoi piccoli aiutanti…