Sabato 15 ottobre: il cielo Ë grigio e l’autunno Ë di colpo arrivato.
Ottobrata sestese: sette squadre pronte a solcare un campo verde, perfetto e gonfio di pioggia “come un materasso da film porno degli anni 80”.
Uno spogliatoio riservato al CE che pian piano si riempie sempre pi˘: oltre 25 presenti con i rinforzi arrivati da Treviglio.
Un †misto di veterani, vecchi esperti, semplici vecchi e sporadici giovani indossano le maglie (estive…) pronti per iniziare il riscaldamento sotto una pioggia incessante.
All’ingresso in campo per la prima partita un giocatore, anzi scusate un Giocatore, si distingueva dagli altri †per un sorriso da bimbo alla prima esperienza e gli occhi con la grinta di un veterano: il debutto OLD di Petretta.
La prima partita con il Velate (denso e carico di rinforzi coyoti) Ë scorsa via senza azioni di rilievo, il momento pi˘ intenso… un diverbio tra uno Ste a maglia inversa e un Jerome che si fa prendere dalla foga….risultato….punizione contro. La partita termina a mete inviolate convinti perÚ di aver fatto qualcosa in pi˘ delle ultime uscite.
Arriviamo alla seconda partita, il gruppo entra in campo con maggiore convinzione.
Nonostante questa convinzione un buco enorme lasciato sulla fascia destra permette all’ala dei DragonOld, dopo aver evitato senza nessuna fatica un velleitario tentativo di opposizione, di dirigersi in meta.
I Coyotes si svegliano di pi˘, per la prima volta si vede qualche bianca in mezzo a un mare di nere e ad un certo punto…. NERA, NERA, BIANCA….BIANCA….PETRETTA...PETRETTA…..MEETAAAAAA!!!
Altre azioni, fasi concitate, opposizioni e Henry vicino alla seconda meta: fischio finale.
Finisce in parit‡ anche la seconda partita ma, oltre alla prima meta di Salerno e in generale dei Coyotes nell’anno 2016, il gruppo esce dal campo convinto di aver fatto ancora meglio.
La terza partita si preannuncia difficile: oltre un’ora di attesa al freddo, diverse defezioni dovute al pomeriggio che incombe e un avversario denso di veterani….
Pronti, anche la terza partita ha inizio: i numeri sono contati e sono previste giusto un paio di sostituzioni. Dall’altra parte ci sono i Poderosa direttamente dalla bassa bresciana.
Un muro di Coyotes, una intera partita di difesa, un avversario molto bravo a schierarsi e a far girare la palla (per fortuna correndo poco…).
Gli eroi escono dal campo con i complimenti degli avversari per l’imbattibile difesa (forse meno per la tattica NERA NERA NERA NERA NERA NERA…..NERA…..).
Una gran giornata di rugby, una giornata di un gruppo che si basa sul sostegno e sul saper far crescere tutti . Molti debutti: il gi‡ citato Salerno, McViron con gli OLD e Fabio detto Bear detto…..
Ci si rivede prossimamente al profumo di tartufo….