Tra venerdÏ e sabato il gruppo WhatsApp della U16 era pieno di messaggi dei ragazzi che si scambiavano opinioni e notizie sui fatti di Parigi. La decisione della FIR di dedicare un minuto di silenzio alle vittime degli attentati Ë stata quindi molto sentita e condivisa dai ragazzi di entrambe le squadre. Certo che vederli in piedi, in silenzio, tutti impettiti e quasi uomini avvolti dalla prima nebbia autunnale Ë stato davvero commovente.
Il modo migliore per esorcizzare i fatti del 13 novembre Ë celebrare la normalit‡, anche nello sport. I nostri ragazzi e quelli del Varese lo sanno fin troppo bene ed Ë per questo che, messa da parte la bandiera francese, iniziano a darsele di santa ragione. La partita Ë da subito molto fisica e le due squadre iniziano a prendersi le misure per studiare i rispettivi punti di forza e di debolezza. Il Varese ha un ottimo gioco alla mano e riesce a muovere il pallone con una rapidit‡ impressionante, ma i nostri difendono egregiamente e non concedono campo.
Dopo pochi minuti riusciamo a costruire una stupenda azione collettiva che porta Andreino in meta e il CE sul 5-0.
Rotti li indugi iniziali, i nostri ragazzi prendono sempre pi˘ coraggio e cominciano a dominare tutte le fasi di gioco. Sono bravissimi in difesa, attaccano con grinta, sfruttano molto bene le doti dei corridori e dominano in mischia chiusa. Dimostrano anche una buona gestione strategica delle rimesse laterali, scegliendo di non andare a contendere la palla in aria (líascensore non Ë ancora uno dei nostri punti di forza) e aspettando invece gli avversari a terra, dove siamo sicuramente pi˘ efficaci.
Ivano