I veri Camuni? Pare abitassero a Cernusco

20 Feb 2015

Le incisioni rupestri della Valcamonica, famose in tutto il mondo e legate a doppio filo con la Regione Lombardia forse non sono state le prime. Durante gli scavi per la ristrutturazione del Centro Sportivo di Cernusco sul Naviglio infatti sono stati trovati reperti storici di rara importanza. Tra i pali del vecchio campo infatti gli esperti hanno rinvenuto un intero spogliatoio risalente all’et‡ del Tacchetto in punta.

La generazione sepolta in quello spogliatoio pare facesse parte del campionato di serie C del 3215 (Avanti Cristo. Non c’Ë? Avanti un altro). Gli studiosi hanno fatto scoperte importanti: la palla antonello, cosi pare si chiamasse lo sport ovale a quei tempi, consisteva nel trasportare una serie di maglie sporche di fango appallottolate da una riva all’altra della martesana in secca. Ad opporsi ai 20 attaccanti c’erano altrettanti difensori pronti a difendere la riva con tutti i mezzi possibili.

I giocatori di palla antonello amavano l’immagine di loro stessi come dimostrano le scarpe rosse e il fondotinta trovato nelle primitive borse o impegnativi zaini neri di design e antipioggia che gli estremi alla moda con le bici fixe amavano sfoggiare prima della sfida. Gli storici Runners, Runneri come sono stati battezzati dagli studiosi, amavano le costruzioni e si dilettavano in costruzione e abbattimenti di muri con mazzette e strane vestigie denominate “Edilsiro” ma amavano anche la gestione dei serramenti delle caverne grazie a elementi giganti capaci con una sola mano di abbattere intere montagne.

I Runneri adoravano una serie di divinit‡ pagane derivate da oggetti come l’orifiamma, una maglia dotata di super poteri; oppure le classiche divit‡ dalle forme animali come il gatto nero, estensione di anima e corpo di soldati dotati di gambe supplementari, il Falcone, il dio della sentenza e della giustizia e Robberto Calcutta, il dio del capello lercio e membro dei sette sapienti di Cozzi. Al di sopra di tutti perÚ il vero dio adorato dai Runners era Cerutti, il dio del sole. Immortale presenza mezzo di cassina e mezzo svedese il Cerutti era abilissimo nel gioco della palla antonello e nel montare armadi nelle caverne. Cerutti, il pi˘ forte di tutti, viveva nella sua caverna mobilificio e da li seguiva con fervore le sorti del suo popolo che ogni anno celebrava il suo onore il Ceruttest, un mese di festa con sacrifici umani e omaggi del popolo alla sua pi˘ grande divinit‡.

I Runneri vivevano in branchi controllati da una strana forma di polizia locale famosa per una decorazione sui copricapi e per l’infamia nelle pratiche oltraggiose. Piccoli e scattanti questi garanti dell’ordine denominati Gabbi erano odiati dalla popolazione e soliti verificare il lavoro svolto dal popolo infliggendo sul campo pene in caso di mancato svolgimento delle mansioni assegnate dai 3 sapienti, ex giocatori di palla antonello invecchiati, mummificati e investiti di cariche religiose e mistiche capaci di spaventare la povera popolazione.

I Runneri adoravano la caccia ed erano soliti lavarsi in gruppo. Sono giunti fino a noi resti di tacchetti appuntiti e incisioni relative alle partite di palla antonello. In esse sono raffigurati i vari ruoli della disciplina come i Lanciatori d’africa, i Mucci di Riace recuperati ancora in perfetto stato di composizione intenti a sostenere i vecchio saltatore di capre e i Marinelli, piccoli animaletti dall’ululato tipico e addomesticati dai runneri nel calcio della palla e nel suo riporto. Agili come ghepardi ma capaci anche di tatuarsi nella regione vivevano anche i Dipe. Fieri e orgogliosi corridori i Runneri avevano cercato invano di addomesticare anche loro ma tutto quello avevano ottenuto era solamente qualche corsa lungo le rive del fiume sacro.

Curiose erano anche alcune pratiche dei Runneri. Appena nati i giovani maschi Runneri venivano esaminati dai sapienti, quelli forti e vigorosi erano denominativi “Desio” e addestrati alla palla antonello, quelli pi˘ deboli ed effemminati erano affidati a simpatiche scorribande nei vicoli dello shopping e chiamati “Emaaa”. Nell’ultimo giorno di vita ogni Runnero era sottoposto al giudizione del Cecco, il signore del carboidrato e della casa delle anime. Il suo giudizio era lo spartiacque tra la vita nei campi elisi della Club House o l’inferno, gestito dal 3215 dal demone Marco Decaro

cco

U8 alla Festa del Rugby di Lecco

U8 alla Festa del Rugby di Lecco

Una Giornata di Rugby e Divertimento: L'Under 8 Chiude il 2024 con Energia e Passione! La splendida cornice del Resegone ha fatto da sfondo a un'entusiasmante giornata di rugby per i piccoli atleti della Under 8. I nostri giovani rugbisti hanno dimostrato grinta,...

U18 vs Rugby Viadana

U18 vs Rugby Viadana

Grinta, cuore e voglia di crescere: un passo alla volta verso il futuro La sfida contro il Rugby Viadana è stata un banco di prova importante per i nostri ragazzi, che hanno affrontato una squadra fisica e ben organizzata con determinazione e coraggio. Il Rugby...

U12 alla Festa del Rugby a Monza

U12 alla Festa del Rugby a Monza

Una splendida prova per chiudere il 2024 in bellezza! L’ultimo appuntamento dell’anno è stato un trionfo di emozioni per i ragazzi della nostra Under 12, impegnati sul campo del Rugby Monza. La squadra ha dimostrato ancora una volta il suo grande potenziale, portando...