Formazione
Luca, Prof, Sterno, Tunello, Giovannone, Gatto, Tab, Giorgio, Davide (aka Guido), Henry, Fungo, Lolli, Sindaco, Fabio (aka Ste), PG, Davide, Gianni Maori, Roby, Giglio, Ponch, Ross
Allenatore MuggiÚ
Aosta: ultimo appuntamento della stagione 2013/14: noi atleti ci eravamo preparati con allenamenti e, soprattutto, terzi tempi, ed eccoci, quindi, alla festa del Rugby organizzata dallo Stade Valdotaine.
CíË chi Ë partito prima (ovvero venerdÏ!!!), chi con famiglia al seguito, chi con tenda sotto il braccio, chi si Ë alzato allíalba di sabato e chi Ë arrivato con comodo per pranzoÖ.
Ad Aosta, il parco di Gressan che ci ha ospitato si presentava in una cornice spettacolare: sullo sfondo le meravigliose montagne valdostane e líaria fresca che rendeva pi˘ ìarzilliî gli atleti, líerba verde (dove cíera), e la paglia gialla (dove non cíera erbaÖ), stand di cibo e bevande varie.
Lo sport Ë stato protagonista di questa due giorni di festa con i tornei Old, femminile e seniores e di contorno roller, parapendio e possibilit‡ di volo in elicottero.
Tante le squadre partecipanti: dalla Scozia (Edimburgo), dalla Francia (Menton e Thonon) e dallíItalia (Seregno, Recco, Torino, Old Blacks di Settimo Milanese, Chieri, Lecco, Rho), molti gli atleti ìcon esperienzaî e diversi gli atleti che avrebbero dovuto avere qualche anno in pi˘ per essere real-old(!!!). Cosa certa i nostri Coyotes non erano soli: un nutrito manipolo di accompagnatori a vario titolo (mogli, figli, suocere, amiciÖ) ed attrezzatura varia (gazebo, tavoli, panche, borse díordinanza, palette, secchielli, creme da sole, ciabatte e soprattutto palle da rugby di tutte le misure e colori) hanno popolato il bordo campo con animata festosit‡, e poi, durante la giornata, uomini e donne hanno giocato insieme, cosÏ come bambini e atleti robusti e muscolosi: una festa nella festa!
Si segnala anzitutto una piacevole anomalia, da tutti apprezzata: di tempi, nel torneo, ce ne sono stati pi˘ di tre! Tempo n∞1: pranzo pre-partita, presso la tensostruttura, giusto per stare leggeri ed incamerare energie per i match del pomeriggio: salamelle, piatti caldi, secondi con carne valdostana, la polenta conciaÖe luppolo fermentato.
Tempo n∞2: si da inizio al torneo con tutti gli atleti schierati e inaspettatamente si suonano gli inni dei Paesi partecipanti, e allíInno di Mameli i nostri Coyotes, con divisa ufficiale, tirano fuori la voce ed, emozionati, cantano con grande carica. Momento emozionante per gli spettatori ed atleti in campo.
Al via le partite: si comincia con i Coyotes che affrontano il Menton, compagine francese non troppo old (presenti in formazione almeno quattro elementi under 25)Ö.ai quali i canidi cernuschesi si oppongono con voglia e determinazione uscendo dal campo sconfitti, ma a testa alta. Il secondo incontro vede di fronte ai Coyotes il nutrito gruppo degli Highlanders di Torino: gran bella partita disputata con molta grinta e buon gioco e che solo una coriacea difesa torinese porta le squadre ad un pareggio. Líultima fatica dei Coyotes li porta ad affrontare gli Old Black, e a solo qualche minuto dalla fine la compagine di Settimo milanese trova la meta che li porta a vincere líincontro, ma ancora bella prestazione dei cernuschesi, sempre compatti e decisi.
Durante tutte le partite gran tifo da bordo campo da parte di figli (tutti Road Runners o, come si sente spessoÖ.under Old) che insieme a fratellini e sorelline, hanno tifato per i pap‡ e gli amici Old; nutrita la presenza di mamme e ragazze Tacco 13 che hanno soccorso amorevolmente gli atleti con cura materna e ghiaccio profumato alla menta (ma chiss‡ se era ghiaccio o spray x il cesso †!!!!)Ödel resto il sostegno dentro e fuori dal campo Ë lo spirito che ci unisce e contraddistingue.
Al via il terzo tempo!!!!Quando ormai Ë giunta líora di cena, i nostri atleti, un poí acciaccati e doloranti, ma ancora molto carichi danno avvio al sospirato terzo tempo sotto la tensostruttura con menu tradizionale, il tutto accompagnato da ottima musica.
Infine arriva líextra time, ovveroÖil bello deve ancora arrivare!!!
Mentre gli atleti finiscono la cena (che arriva col contagocceÖma ne vale la pena aspettare!) un piccolo gruppo di Tacco 13 e Coyotes, travolte dalla musica í80 e ë90 de ìLa Maleficaî aprono sfacciatamente le danzeÖ e coinvolgono, man mano, chi si avvicinaÖuomini, donne, bambini e soprattutto atleti.
Inizia cosÏ líextra time! I Coyotes danno il meglio di sÈ: un poí di pogo, un poí di latino americano con ondeggiamenti di anche e qualche esibizione dei pi˘ dotati, e tanti treniniÖtanto da far rammentare a tutti líesperienza ungherese e far venire líidea che, se ci fosse un trofeo per il gruppo che meglio ha interpretato lo spirito della festa, behÖ quello spetterebbe ai Coyotes. Dulcis in fundoÖ quando qualcuno, un poí per colpa di Bacco, un poí per il richiamo di Morfeo, se ne era ormai andato, lo spettacolo finale con spogliarello ed esibizione di muscoli!
Durante la serata si segnala la premiazione con la partecipazione di autorit‡ cittadine; anche i nostri Old hanno ricevuto una coppa, prontamente utilizzata per un uso alternativo: dopo uníaccurata pulizia da parte del Sindaco con maglietta ben sudata, Ë diventata prontamente una grolla dellíamicizia Old! (beh con qualche variante sul contenuto che non era certo caffË valdostano).
Tutti indistintamente hanno contribuito a siglare un’altra bella giornata di rugby e a rendere speciale questa esperienza, un ringraziamento quindi a tutti per aver partecipato ad un evento che ha contribuito alla crescita dei Coyotes e ha saldato nuove e vecchie amicizie in attesa dellíultimo giro di campo, dellíultimo terzo tempo e poiÖappuntamento a Settembre.
Prof
Foto by MuggiÚ
http://www.isolanimmagini.it/Coyotes/Aosta2014/Aosta2014.html