ìAh. . . La sveglia. . .î, una rapido sguardo allíorologio. Segna le 5.30 : Ë durissima alzarsi. Mi trascino a fatica al ritrovo a Cernusco, sotto un castello ancora sopito. Con sguardo assonnato osservo i nostri piccoli Under 6. Con stupore i loro occhi mi raccontano una storia che Cesare conosceva molto bene: per i campi di battaglia si parte presto!
Quindi risoluti e combattivi ci avviamo alla volta di Parma; la giornata si prospetta stupenda. E lo Ë stata! Allíarrivo le notizie sono subito delle migliori, infatti insieme ai sei 2008 Ë data la possibilit‡ ai tre ìaccompagnatoriî 2009 di potere giocare..
Eccoci quindi schierati per le prime schermaglie: in campo non sono scesi solo bambini, ma combattenti grigio-amaranto. Ed Ë cosÏ che si sono comportati tutti per tutta la durata del torneo, come guerrieri.
Sin da subito Ë evidente il livello di gioco espresso dai nostri, sia a livello individuale che a livello di squadra. In ogni situazione† Ë presente almeno un ìringhiosî a ostacolare un avversario o a mettere in difficolt‡ un difensore. Ma il fattore positivo che pi˘ di tutti colpisce Ë che le dinamiche di gioco coinvolgono† sempre tutta la squadra, con entusiasmo e divertimento.
Il miglioramento Ë evidente anche nei gesti tecnici pi˘ specifici della disciplina: il placcaggio, la corsa e líapproccio al terreno sono movimenti e situazioni tra le pi˘ difficili per i pi˘ piccoli, ma i nostri affrontano con coraggio le sfide e se la cavano egregiamente. In particolare nei placcaggi pare vengono eseguiti senza paura e con continuit‡ durante la partite.
E fuori dal campo? Una giornata splendida! Al di la delle immense ammucchiate di bambini sul malcapitato di turno , tutto va per il meglio: il sole, líimmensa pazienza dei genitori e il gruppo sono gli ingredienti che hanno reso speciale questo incontro.
Un saluto e alla prossima!
Dan