Formazione: †Giovannone, Bubah, Filippo, Giorgio, Nani, Greco, Pingui, Gianni Maori, Antonello, Prof, Je, Cippa, Robi, Henry, Lolli, Ross, John, Flaviano, Cassina
Allenatore: MuggiÚ
Dopo il Quadrangolare a 3 squadre di Rozzano, sabato 14 dicembre i sempre arzilli Coyotes sono partiti alla volta di Lecco, per partecipare al Torneo di S. Lucia: Quadrangolare con 5 partecipanti. Probabilmente fate ancora parte della risretta cerchia di conformisti che pensano che a un Quadrangolare debbano partecipare 4 squadre. Siete completamente fuori dai giochi (come dicono i giovini della nostra prima squadra… mi pare anzi che da qualche parte ci vada infilato uno “zio” ma la memoria, ahimË, vacilla). Giornata splendida, cielo sereno e temperatura pi˘ che accettabile. Gli animi sono bollenti: c’Ë chi giura di essersi svegliato all’alba per l’adrenalina, chi dichiara di essere pronto a battere il record italiano di stacco da terra, chi vorrebbe lasciare le auto al parcheggio del CE e fare la strada di corsa come riscaldamento… Tutti arzilli e pettoruti, tutti arzuti e pettorilli.
Sfortunamente, una volta giunti a destinazione e indossata la muta, il Gerovital smette di fare effetto e a scendere contro in campo contro la Primavera sono quindici signori attempati, lievemente catatonici, che reagiscono agli avversari come… beh… come quindici signori attempati lievemente catatonici. Si giocano partite con tempo unico da 15′, e la prima finisce 2 a 0 prima ancora che noi si riesca a capire da che parte giocano gli avversari. Torniamo mesti verso la panchina, dove ci accoglie il commento ristoratore del mitico Giovannone che col suo accento fiorentino sentenzia: “oh, raga, visti da fuori fate veramente ca’are”. Incassiamo il colpo e cerchiamo di riprenderci per la seconda partita, contro i padroni di casa. Il Lecco Ë ovviamente molto determinato, ma noi non vogliamo ripetere l’errore precedente e siamo aggressivi in attacco e pronti in difesa. Molto pronti. Troppo pronti. Talmente pronti che riusciamo a commettere fuorigioco a valanga, regalando agli avversari 3 calci di fila che li portano dritti dentro i nostri 22. Paghiamo cara l’indisciplina e il Lecco Ë pronto a sfruttare l’occasione. La partita si chiude 1 a 0 per i padroni di casa. I prossimi della lista sono i Falchetti di Seregno, squadra che si sta dimostrando molto aggressiva e con elementi validissimi. Tentiamo la reazione, ma la superiorit‡ in questo caso Ë netta. 4 a 0. Resta da affrontare la Poderosa di Brescia e tentare la reazione d’orgoglio. Grazie a due galoppate solitarie del Lolli e del Prof, l’impresa riesce e portiamo a casa una risultato positivo: 2 a 0 per i Coyotes. Un torneo che, senza nulla togliere all’ottimo livello dei nostri avversari, abbiamo giocato decisamente sottotono e non all’altezza del nostro potenziale.
Non ci resta che farci onore nel terzo tempo: doloranti, ammaccati, ma (forse per via della famigerata afa di dicembre) arsi da una sete atavica ci dirigiamo verso generi di conforto messi a disposizione dal Lecco, accontentandoci, come si conviene ad un austero e vetusto guerriero, di poca birra, un po’ di pasta, qualche salamella, un assaggio di panettone e appena qualche bottiglia di prosecco.
Un grazie di cuore a tutti i partecipanti: alla Primavera, una compagine mista che raccoglieva giocatori di tre squadre (Cologno, Velate, Rozzano) che, pur non avendo esperienza di gioco assieme, hanno dato del filo da torcere a tutti, grandissimi!; alla Poderosa che come sempre si distingue in fair play oltre che in bravura; ai Falchetti, promotori dell’evento, ed al Lecco che ci ha ospitato sullo splendido campo di gioco della prima squadra. Ed un sincero augurio di poter ritrovare tutti sul campo quanto prima! (perÚ raga la prossima volta il Gerovital non pigliamolo la sera prima…)
Filippo
Di seguito trovate le foto scattate da MuggiÚ
(http://www.isolanimmagini.it/Coyotes/Lecco-2013/Lecco-2013.html)