Si chiude con due vittorie ed un ottimo 11∞ posto al trofeo Topolino la fantastica stagione 2012/2013 dell’U.12 del Cernusco rugby. Non voglio oggi farvi la breve cronaca dell’ultimo raggruppamento,ma semplicemente esporvi ciÚ che in questo momento ho dentro e voglio condividere con voi.
Nell’arco di una stagione si Ë creato un gruppo omogeneo costituito da pi˘ figure: educatori, giocatori e genitori.
I “miei” ragazzi:dire fantastici Ë anche riduttivo per come si sono comportati dentro e fuori dal campo; educati, presenti e attenti sia in allenamento che nelle trasferte. Hanno dimostrato di essere una vera squadra di rugbisti, e quando ci sono stati i trasferimenti in Pullman o i pernottamenti in albergo, si sono sempre mostrati educati e rispettosi. E’ ovvio che qualche piccolo tafferuglio c’Ë stato, altrimenti sarebbero alieni e non ragazzini di 11/12 anni, ma il legame che hanno instaurato tra di loro, ha permesso che questi rimanessero solo piccoli episodi. Belli da vedere in campo, han sempre giocato divertendosi, e mostrato schieramenti, passaggi, difese e avanzamenti degni di categorie superiori. e ciÚ Ë stato supportato dai complimenti ricevuti dagli allenatori delle squadre avversarie.
I genitori: praticamente un gruppo di amici, a vederli sembravano cresciuti insieme; ove gli impegni concedevano sono sempre stati presenti, pronti ad incitare ed incentivare i loro ragazzi. E quando qualche impegno li tratteneva lontani dal campo infiammavano i nostri cellulari per sapere come stava andando il torneo. Nessuno si Ë mai intromesso nel rapporto educatore-giocatore, ci hanno affidato i figli con estrema fiducia. Dal loro comportamento ho capito perchÈ i nostri piccoli road-runner sono cosÏ…..
Accompagnatori: Precisi nel loro compito, premurosi nei confronti dei ragazzi; non ci hanno mai fatto mancare niente: acqua, buoni pasto, una logistica perfetta; alcune volte hanno persino portato il caffË in campo agli educatori, che spettacolo!!!!
E adesso tocca a noi educatori, il collante tra genitori-ragazzi-societ‡. Mi sento di dire che ci siamo impegnati al massimo per la buona riuscita e crescita del gruppo, e per quanto mi riguarda pi˘ volte mi sono emozionato e scusatemi il termine “gasato” nel vedere i miei ragazzi dentro e fuori dal campo. Ormai avevo imparato a capirli †anche solo da uno sguardo o un movimento, e mi auguro che chi prender‡ il mio posto far‡ lo stesso (ma di questo non ho dubbi). Un grazie enorme va a chi con me ha condiviso quest’anno la stagione, Rosario ed Alfonso due vecchi di mischia (insieme facciamo tre), Martinello, Simone che si Ë reso disponibile ad arbitrare in pi˘ occasioni, ed infine Enrico, che Ë entrato tardi nel gruppo ma fa gi‡ parte della “famiglia”.
Ma penso che tutto ciÚ non sarebbe stato possibile se non avessimo avuto alle spalle una societ‡ come la nostra, con persone attente alle nostre esigenze ed a quelle delle famiglie.
Per concludere vorrei fare una parentesi per il M. of the Year: Barazzetta Davide detto Barny. Descriverlo Ë impossibile ma ci provo; in due anni ho perso il conto delle mete fatte, dei placcaggi, delle presenze in allenamento e nei tornei. Ha mostrato un ottimo gioco supportato da basi tecniche e la seriet‡ che contraddistingue un rugbista dagli altri atleti. Avr‡ preso dal padre??….non penso proprio!!!! Fantastico anche il nostro capitano che Ë riuscito ad espletare il suo ruolo in ogni situazione, anche nei momenti pi˘ critici, aiutando cosÏ anche noi educatori a mantenere la calma e la concentrazione tra i giocatori: quindi grazie Guido!
Unica pecca Ë stato l’infortunio di Bruno proprio allo scadere dell’anno agonistico, che non gli ha permesso di giocare l’ultimo concentramento.
GRAZIE A TUTTI…..e non Ë finita qui.
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† † † † † † † † † † † † † † † † † † † † † † † † † † † † † † † † Ivano