Un’altra domenica, un’altra partita, altri punti in palio, un’altra trasferta da fare.
Dalmine – Cernusco la partita delle incertezze; la squadra dell’acciaieria, la Pittsburgh italiana viene da un girone d’andata disastroso, pochi punti tante incertezze e insicurezze.
Girone di ritorno invece che sta dando soddisfazione ai bergamaschi, pi˘ punti, pi˘ gioco e un allenatore kiwi che fa parlare di loro e che sembra aver ridato morale e†certezze ai neroverdi.
Dall’altra parte il Cernusco, la squadra delle Incertezze con una I bella maiuscola, una squadra che vuole ridestarsi che vuole arrivare ai playoff che vuole dimostrarsi pi˘ duro dell’acciaio prodotto dello stabilimento Tenaris, questo Ë lo spirito con cui il Cernusco andr‡ a questa partita, lo spirito che arriver‡ direttamente dal passato da quel “Cernusco forte” che ancora aleggia negli spogliatoi e viene tramandato di bocca in bocca, che ancora viene ricordato come la squadra pi˘ forte che si sia vista al Castello.
Se il Cernusco 2012/2013 vorr‡ avvicinarsi a quella squadra dovr‡ essere capace di reinventarsi in squadra d’acciaio, dovr‡ fare quadrato diventare dura e impenetrabile e recuperare le proprie certezze e il proprio gioco in attacco, giocare le prossime partite come se fossero ognuna una finale di play off e chiss‡ forse tra 20 anni il Cernusco 2032/2033 nel proprio spogliatoio parler‡ anche di un altro Cernusco che ha raggiunto la post season.
Articolo di Alessio Giannubilo