CAPORETTO SI TROVA A LENO PER L’U12

29 Ott 2010

E non pensiamo di esagerare. Questa volta i nostri ragazzi hanno dato prova che per loro il rugby Ë solo un hobby domenicale, superficiale, anzi quasi superfluo. Nessuno si salva. oi allenatori siamo rimasti delusi profondamente non tanto dal risultato, che ci teniamo a ribadire, Ë relativo, ma dallíatteggiamento che hanno tenuto i ragazzi a Leno domenica. Erano presenti fisicamente in 19, ma realmente in campo non Ë mai sceso nessuno. Il torneo si presentava alla nostra portata, con altre 3 squadre che abbiamo affrontato e a volte battuto in precedenza.

Si inizia contro il Velate B, che avevamo gi‡ sconfitto in casa loro la settimana prima, come anche il Velate A, che domenica affrontava il nazionale. Primo tempo finito sul 3 a 1 a nostro favore, ma gi‡ si poteva† notare come le 3 mete fossero state 3 azioni personali di Cecco senza un gioco corale pi˘ organizzato da parte della squadra. Nel secondo tempo si Ë invece capito come sarebbe andato il torneo, completa disfatta e disorganizzazione dei 12 in campo. Finisce 4 a 3 per il Velate B (3 mete di Turone Francesco).

Nella seconda partita contro líOltremella il CE ha trovato la vittoria della bandiera, anche se Ë stata un a vittoria nominale, perchÈ le 7 mete fatte sono arrivate da altrettante azioni personali, senza MAI far vedere un briciolo di squadra. Si conclude 7 a 3 comunque per il Cernusco(mete di: 4 Turone Francesco, 1 Colombo Andrea, 1 Di Cecca Marco, 1 di Barletta NicolÚ)

Ma oramai erano state poste le basi per líemblema di questo torneo, la partita contro lo Junior Rugby Bagnolo. Qui si sono tirate le somme dellíintera giornata. Completo sfaldamento difensivo, nessun sostegno e nessuna benchÈ minima voglia di lottare. Risultato finale di 6 a 3 per i bresciani. Ancora una volta le mete† (1 di Turone Francesco, 1 di Colombo Andrea e 1 di Davide Vetralla) sono frutto di azioni personali.† Anche quelli del Bagnolo sul loro sito hanno commentato la partita dicendo che il Cernusco Ë una squadra ìdi ottime potenzialit‡ anche se leggermente [per noi sono stati troppo buoniÖ!] sottotonoî

Alla fine della giornata noi allenatori siamo stati delusi, amareggiati e in qualche modo stanchi dellíatteggiamento complessivo della squadra.

Man of the match:† visto che proprio dobbiamo assegnarlo lo diamo a Cecco (Turone Francesco), che ha fatto 8 delle 13 mete di domenica, anche se per lui esiste solo la fase offensiva e non quella difensiva.

Riflessione della settimana in attesa del torneo casalingo del 7/11:

ìLíatteggiamento comportamentale Ë un ingrediente indispensabile per giocare bene a rugby. La concentrazione e líimportanza dellíimpegno Ë uguale negli allenamenti quanto nelle partite. Solo quando affronterete allenamenti e partite con il corretto atteggiamento comportamentale potrete dire ìio gioco a rugbyî e credetemi, non Ë facile. (cit. presa dal sito del minirugby)

Ivano, Matteo e Claudio

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