Quando ti appassioni ad uno sport, ami incondizionatamente lo spirito che lo anima.
E’ una forza vitale che segui ovunque, anche se non sai mai dove ti condurrà. Che poi è lo stesso principio della palla ovale: non sai mai dove potrà rimbalzare. E la trasferta di Torino ci ha fatti rimbalzare, eccome. In mille modi diversi.
Mentre a casa imperversava la tempesta, il campo da gioco era accarezzato da sole e un modesto venticello. E qui, su questo campo, sono rimbalzate intere famiglie dove ciascun membro con la propria maglia del CE, si è impegnato a giocare nella propria categoria o fare il tifo a bordo campo.
Ha fatto rimbalzare i cuori di quei sacripanti dei Coyotes nell’ultima partita disputata con il CRon Chivasso rugby (squadra di mixed ability rugby) ma la commozione ha fatto traballare il cuore di tutti.
Sono rimbalzati accompagnatori e allenatori in hotel, dove il divertimento è proseguito. Ragazzi felici e super entusiasti di trascorrere una notte con i loro compagni che si sono scatenati in lotte di cuscini, fughe, corse a perdifiato per i corridoi per poi, infine, stramazzare esausti nel letto.
E poi sono rimbalzati loro, i nostri rugbysti U10, dimostrando forza, coraggio e tenacia.
E sono rimbalzati anche i nostri simpaticissimi amici dell’U12 e dell’U8 con cori e inni a sostenere i loro compagni nelle ultime due partite (che dopo un terzo tempo da favola, non si sa proprio come abbiano fatto a giocare!)
E qui si rinnova la meraviglia: noi, attenti osservatori di questa magia che si ripete ad ogni torneo, non smetteremo mai di rimbalzare sui loro sorrisi
