Possiamo dire che le premesse erano delle migliori, da un lato la carica contagiosa di Giovannone e dall’altro la promessa di ricchi premi elargiti direttamente in campo da Muggio.
La prima partita contro i Barberians la giochiamo sottotono e senza testa dando campo libero agli avversari molto più freschi e organizzati di noi.
La partita finisce meritatamente 1-0 per i Barberians.
La seconda partita contro gli Old Lovers è tutta un’altra storia e sarà la partita più bella delle tre disputate.
Finalmente carburiamo e cominciamo a giocare come sappiamo fare veramente. Una partita giocata quasi interamente nei 22 avversari alla ricerca spasmodica di una meta.
Ci prova prima il Prof con un’incursione spettacolare nella difesa avversaria, è poi la volta di Chicco che viene fermato a pochi metri della meta da un’ottima difesa e per finire l’azione di Bubha che si ferma direttamente sulla linea di meta e che si… per un attimo ci ha fatto sognare non fosse intervenuto l’arbitro a fermare il gioco.
C’è l’abbiamo messa tutta ma non sono bastati né la testa né il cuore, la partita finisce 0-0
L’ultima partita è contro i Bold, cominciamo aggressivi come la partita precedente ma non riusciamo a sfondare la difesa avversaria che risulta pronta e solida. Con il passare dei minuti però cominciamo a perdere lucidità e terreno finendo per essere schiacciati nella nostra metà campo fino a subire la meta allo scadere del tempo, la partita finisce 1-0 per i Bold.
Il gioco c’è così come ci sono le idee, manca solamente un po’ di grinta e di testa ma siamo sulla strada giusta.
Ricordiamo oggi il debutto di Gigi al suo esordio ufficiale in una partita Old.
Un ringraziamento particolare al meteo che ci ha regalato quei 26 gradi inaspettati, alle orde di moschini che ci hanno accompagnato per tutto il torneo (e oltre) a Cipa giunto in perfetto orario per il terzo tempo, a Paolo giunto da Treviglio per darci manforte, ai nostri avversari e a tutti i Coyotes presenti.
Alla prossima