Lo Zar, Alvaro Vitaly
Marco Polo. Nome epico, vuoi per il milione, vuoi per le passate sfide contro una compagine da sempre ostica ai Road Runners dellíimperatore Damiani che lontano dal suo regno dovr‡ fare i conti con una serie di assenze di rilievo nel suo esercito. Lungo la via della seta, sotto il segno della Gru Fassi il Cernusco dovra dimostrarsi maturo abbastanza da poter affrontare una difficile trasferta e fare tesoro degli errori, soprattutto in fase offensiva, della sfida persa contro la Union.
Prima direttiva avanzare per cogliere in tutto e per tutto líessenza del rugby, lo dice il manuale dellíallenatore provetto e nei suoi nuovi panni assistente head coach Nicolino Lasorsa sperando nel numero due prover‡ a guidare anche in campo la mischia priva della locomotiva Petretta e con problemi di decollo in seconda dove Sala, Scaglia e Mariotti sono arrivati malconci nella rifinitura del venerdÏ.. Serviranno tutta líesperienza e la grinta degli Insections di Italiano in terza linea per lanciare líentusiasmo contagiante di Vagliani e la voglia di Amore di tutta la linea dei æ ansiosa di dimostrare tutto il suo valore in terra nemica.
Attenzione a bodacius Monzani dato in grande forma, pare abbia disarcionato un paio di cow boy allíultimo rodeo di Trezzo DíAdda, e a Gigantish che dovrebbe recuperare dopo la botta subita domenica. Alvaro Vitaly ormai diventato lo Zar di Cernusco si avvaler‡ dello stile di Accurli e della lucida follia di Gattin per giocare in velocit‡ come Zapparoli comanda.
ìLa sfida del Menta – †spiega Nick ìMalletî Lasorsa ñ Ë una occasione per ribaltare una tradizione a noi sfavorevole contro il Marco Polo e sono fiducioso per il risultato di domenicaî. Appuntamento per gli appassionati†a Brescia, al campo Menta con il kick-off previsto alle 15.30.
Lino Cagno
