Ancora Cernusco, battuto il Valtellina 29-23

25 Gen 2010

La potenza pura di Luca "Gonzo" Assandro

Il 2010 parte alla grande per il Rugby Cernusco che conquista la vittoria contro il Valtellina e conquista 5 punti fondamentali per la classifica.
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Al Castello di Via Buonarroti il pubblico Ë delle grandi occasioni, nonostante il freddo si respira un aria importante. La grande sfida Ë alle porte e le banderuole sanno che il Cernusco dovr‡ superarsi per continuare a sognare. I grigio amaranto devono vedersela con il Valtellina che nella gara di esordio a ottobre aveva regolato i Road Runners con una prestazione impressionante. Il Mastro di Chiavi Damiani sa che per vincere servir‡ un prestazione superlativa e studia con i suoi generali un tattica perfetta. La mischia si divide a met‡, via dal primo minuto Travaini, Dalla Mariga e Brambilla con i cambi carichi in panchina pronti a rispondere allíappello della battaglia. In mediana confermati Vagliani e Cerutti con Alvaro Vitaly Coproceanu e Calogero in linea supportati da Coppola in versione Rambo e Gigantic Rescigno. Il Cernusco vorrebbe partire subito forte ma il ritmo lo da il Valtellina che schiaccia†i padroni di casa †nella loro met‡ campo. La pressione a tratti irresistibile degli ospiti rovina i piani del Ce che Ë costretto a correre ai ripari come puÚ in difesa e nei contrattacchi. Gli ospiti passano in vantaggio al decimo del primo tempo con una bella meta di squadra, il Cernusco reagisce e con una bella azione di mischia pareggia il conto grazie a Cerutti bravo a consegnare oltre la linea una ripartenza del postino Brambilla. Il Valtellina preme ancora sullíacceleratore perÚ e le mura del castello tremano sotto i colpi di un’altra azione alla mano devastante dei Valtellinesi capaci di segnare il 5-10 che sembra porre fine alle velleit‡ dei padroni di casa. Proprio nel miglior momento degli ospiti il Cernusco si scuote di dosso un poí di timore e piazza due colpi devastanti in meno di cinque minuti grazie al suo folletto transilvano ìAlvaroî Vitaly che prima con un intercetto e poi con una splendida progressione piazza con líaiuto del piede di Cerutti un devastante 14-0 che fa esplodere il Castello. Il Valtellina perÚ non Ë domo e proprio allo scadere segna ancora per il 19-17 che sancisce la fine di una tempo memorabile. La triade alla guida dei Road Runners non si scompone, il game plan redatto dallo†Scrum coordinator Braida prevede tre cambi in mischia con Mucci, Sala e Lasorsa a portare nuova energia. Il Cernusco riparte ancora piano e gli ospiti passano in vantaggio con un piazzato che li porta sul 19-20. Il Cernusco perÚ non ci sta e il Castello spinge i grigio amaranto a tutta forza. Vagliani detta il tempo, Calogero inventa, Rescigno devasta e il ritmo Ë di quelli che travolgono. Líassalto diventa assedio e Capitan Barisione schiaccia al suolo la meta del nuovo sorpasso dopo uníazione di squadra che strappa applausi anche alla torre del Fornaroli. Il finale Ë tutto del Cernusco che ha il tempo di godersi tutti i cambi e di chiudere il punteggio sul 29-23 grazie a Cerutti autore di una prova di spessore.
Cinque vittorie e due sconfitte (allíultimo minuto) nelle ultime sette partite sono uno score di tutto rispetto e il girone di ritorno Ë appena iniziato. Il Mastro di Chiavi ha tracciato la strada e sta ai Road Runners percorrerla a cominciare da domenica prossima nella sfida stellare contro il Desenzano.

Lino Cagno

Le pagelle della Regina
Accurli 5: come il suo idolo George Clooney passa una giornata “tra le nuvole”, impreciso nel raccogliere i messaggi velenosi che il numero 10 avversario gli recapita con posta prioritaria. Timoroso si fa vedere poco in avanti, si rifar‡.
Rescigno 6,5: ottime scorribande palla in mano in cui riesce sempre a conquistare la linea del vantaggio. Migliorando in difesa diventerebbe il “crack” di cui il Cernusco ha bisogno.
Coropcean 7: cha partita! Il Valtellina gli lascia spazio e lui ci si infila segnando due mete bellissime. Non pago difende come un disperato dettando il tempo a tutta la propria linea, l’uomo di ferro Ë tornato speriamo che sia l’inizio di una serie di prestazioni di questo livello.
Calogero F. 7,5 (il migliore): sgravato dal peso della maglia numero 10 sembra un giocatore rinato. Attacca la linea, piazza placcaggi devastanti agli avversari e soprattutto si intende con il “conte” Vitaly con un cenno (anche perchË fra uno e l’altro parlare non parlano molto!), una partita di spessore anche sotto il profilo tattico, cosa volere di pi˘ dalla vita?
Coppola 6: Parte fortissimo, sbaglia qualcosa di troppo perÚ sui palloni alti che forse minano la sua fiducia. Si riprende nel secondo tempo mettendo pressione sul proprio dirempettaio difendendo bene. Ci sarebbe da proporsi un po’ di pi˘ in attacco ma per oggi va bene cosÏ, d’altronde non Ë una macchina che accendi quando vuoi…
Cerutti 7: riscatta la partita opaca della scorsa settimana con una prova maiuscola. Orchestra bene l’attacco e non si scompone in difesa, usa bene il piede in fase tattica ( a parte quando decide di sparare una pallonata sulla schiena di un proprio compagno) ed Ë preciso come sempre in fase realizzativa.
Vagliani 6: primo tempo difficile, i Valtellinesi sulle ruck si tuffano come se il raggruppamento fosse l’Adriatico ad Agosto. Meglio il secondo tempo dove il Cernusco Ë pi˘ lucido e fornisce palloni pi˘ veloci e di migliore qualit‡. Carino lo sketch in cui per ripartire veloce su un calcio di punizione si gioca il pallone da solo ma commette “in avanti”…ahi ahi!
Brambilla 6: si diverte a fare gli autoscontri con il bisonte venuto gi˘ dalla montagna che ha di fronte, qualche volta vince qualche altra no….
Italiano 6: inizio anno in leggero calo. Si rende conto tardi che forse Ë meglio non impegnarsi troppo nei raggruppamenti perchË il Valtellina ha terze linee leggere che giocano sempre in mezzo ai tre quarti. Una volta capita l’antifona perÚ gestisce al meglio la fase difensiva.
Assandro 6: meglio da nr.8 che da flanker. Meglio in attacco che in difesa. Si prende l’onere di un paio di belle scorribande e di un “sombrero” ai danni dell’ala del Valtellina che lo ringrazia per averlo risparmiato….peccato solo che il piede non sia proprio “educato”!
Barisione 6: prova opaca in touch e un po’ anche nel gioco aperto che riscatta con la meta che perÚ porta la propria squadra alla vittoria.
Scaglia 5,5: come sopra in touch ha vita dura perchË il Valtellina si presenta con buoni meccanismi. Soffre anche nei raggruppamenti la fisicit‡ e la “sporcizia” degli uomini della montagna.
Petretta 6,5: all’andata contro questa mischia il Cernusco soffrÏ le pene dell’inferno ma lui non c’era. Ieri invece no perchË la “locomotiva” Ë tornata e anche in splendida forma. Non concede molto al diretto avversario e gioca bene anche tra le linee….bentornato.
Travaini 6: Parte bene e porta avanti due ottimi palloni, deve ancora imparare i segreti della mischia chiusa ma sta crescendo.
Dalla Mariga 5,5: non ce ne voglia ma fa un passetto indietro rispetto alle prove incoraggianti delle scorse giornate. Si trova davanti un pilone grosso e forte e spesso fatica a contenerlo. Incaricato dai tattici dei Road runners del lancio in touch paga le conseguenze di una giornata storta proprio in quel fondamentale. Piccola macchia in una stagione che perÚ gli sta dando tanto.
Lasorsa 6: entra e butta subito in campo la sua grinta. Come al solito troppo nervoso viene perÚ graziato dall’arbitro. Migliora la stabilit‡ in mischia chiusa e mette grande pressione sugli avversari.
Mucci 6: al posto di Dalla Mariga si trova di fronte un pilone gi‡ bello stanco, ne approfitta facendo quello che sa.
Sala D. 6: entra a dar peso e si sente sia in mischia chiusa che nei raggruppamenti.
Giannubilo 6: entra nel momento migliore perchË il Valtellina Ë stanco e i cambi non sono all’altezza dei titolari, ne approfitta assieme ai compagni giocando in attacco scampoli di buon rugby.
Cinquetti 6: rileva Coppola per dare fiato ai tre quarti. Prezioso in chiusura nel disinnescare gli ultimi assalti valtellinesi.
Caserini e Calogero G. s.v.: giocano una manciata di minuti nel finale.

Le pagelle di Parkinson

Dalla Mariga 6: E’ arrivato il momento di fare di pi˘. GLi allenatori gli danno fiducia ma il giovane Jacopino Ë ancora in chiaro scuro. L’eterna promessa deve ora dimostrare di essere diventato grande. Gatto con gli stivali
Travaini 5,5: Continua a faticare in mischia chiusa cedendo troppi centimetri agli avversari. Di lui ricordiamo una belle penetrazione ma sinceramente ci sembra un filo poco viste le potenzialit‡ del giocatore. Ci chiediamo anche perchË un tallonatore non lanci le touche… Ritardatario
Petretta 6,5: il pi˘ classico dei piloni: schivo, preciso sempre in avanzamento ed umile. Il trenino del sud non delude nelle fasi chiuse anche se la sua personalit‡ manca nelle ruck (ancora una volta il neo della mischia). Tenebroso
Barisione 6: non ci sentiamo di dargli un insufficenza perÚ CV sta subendo l’evoluzione contraria della sua squadra ed il nuovo anno lo vede piuttosto in calo. AltresÏ stranamente nervoso. Cha abbia bisogno di un turno di riposo? Appannato
Scaglia 6: Oramai non si tratta pi˘ di un intruso nella lobby. Serviva una prestazione concreta e lui la d‡ alternando i compagni di reparto. Ha perso peso non solo fisicamente ma anche in percussione. Confidiamo nei panettoni post natilizi per una ripresa della verve. Smunto
Assandro 6: Gli viene riservata la corsia per provare a sfruttare i suoi attacchi ed invece il gigante buono ce lo rammentiamo pi˘ per i placcagi che per le percussioni. Si trova anche a fare il capitano nei peggiori 10 minuti della partita. Contradditorio
Italiano 5,5: Iniziamo a pensare che soffra la presenza di Assandro come flanker perchË fa fatica a svolgere i suoi compiti che sono pi˘ quelli difensivi che quelli offensivi. Butta anch questa volta il cuore oltre l’ostacolo ma non sempre Ë abbastanza. Confusionario
Brambilla 6: Il bezinaio Ë alla seconda apparizione da titolare consecutiva, evento che non si ricordava da anni e non delude, poco nervosismo e buona costanza nei suoi 50 minuti di gioco. Il campo che frena la velocit‡ dei suoi giovani avversari esalta la sua esperienza.Coriaceo
Vagliani 6: da l’impressione di divertirsi e quesa non Ë cosa da poco. Purtroppo viene troppe volte costretto ad andare lui stesso a pulirsi la palla nelle fasi statiche e questo gli fa perdere lucidit‡. Ci Ë piaciuto sulle scelte di gioco (a parte un calcetto nel box per la sua mischia). Fuori dal tunnel
Cerutti 6,5: Quando vediamo la facilit‡ di calcio (di spostamento) ci domandiamo se le altre domeniche stesse pensando ad altro. Fa giocare la sua linea in avanzamento e si alterna con calogero quale pivot del gioco grigio amaranto. Decisorio
Coproceanu 7: COntinua nel suo vizio di tenere troppi palloni. Oramai la fiducia i suoi compagni se la sono guadagnata ma il conte ogni tanto preferisce ancora tenersi il palcoscenico per sË. Le buoni mani di calgoero sono preferite alle penetrazioni di rescigno ed il duo si calibra bene. Egoista
Calogero 7 (il migliore): Bentornato. Sembra che l’infortunio gli abbia fatto bene. Alcuni calcetti che solo lui in questa squadra sembra saper fare, buoni i placcaggi e la sua presenza ha migliorato il gioco di tutta la linea dei 3/4. Spaurito
Rescigno 7-: E’ indubbio che la sua posizione sia all’ala dove il suo senso tattico non puÚ risentire delle solite amnesie e dove puÚ partire per fare veramente male. Un paio di buoni autoscontri e addirittura qualche segno di altruismo con il conte. Sbollito
Coppola 6: Supera il nervosismo iniziale con un buon approcio alla gara. Anche lui pensa che giocando all’ala non possa muoversi dal corridoio a ridosso della linea laterale. Quando capir‡ che puÚ giocare anche nella zona centrale del campo diventer‡ un buon giocatore. Tempo ne ha… Gattino
Accurli 5,5: nota dolente dei 3/4. Ogni tanto ci sembra sperso, incapace di coordinare i tentativi di giocare in attacco e il necessario senso della posizione che l’estremo deve sempre mantenere. Forse le ali non lo aiutano in ciÚ ma la responsabilit‡ Ë sua e i numerosi palloni che rimbalzano prima di essere giocati non ci sono piaciuti. Stressato
Lasorsa 6: entra e dopo 30 secondi fa pentire gli allenatori della loro scelta per il solito nervosismo che perdura per tutto il tempo ma incanalato in modo decisamente migliore. La gestione della mischia chiusa e l’introduzione rubata sull’ultima mischia ci regalano un sorriso. Esaltato
Mucci 6: anche lui tenuto in panca per un tempo anche lui decisivo per la mischia chiusa che nel secondo tempo risulta dominante. Permettersi dei cambi cosÏ Ë certamente un vanto che gli allenatori cernuschesi possono prendersi. Esperto
Sala 6: Bud Spencer entra per dare peso alla mischia e lo da. Lo ricordiamo anche schierato fuori e addirittura bal carrier in un paio di occasioni. Non ha 80 minuti nella gambe ma i tecnici sanno di poter confidare sempre in lui. Pimpante
Giannubilo 6: Altra carica di esperienza che quando entra trasmette tranquillit‡ nella gestione della partita. Ci sembra di aver visto un solo dei suoi soliti falli. Se solo correggesse quello anche i minuti in campo aumenterebbero. Elegante
Cinquetti 6: Se solo si allenasse con continuit‡ potrebbe realmente ambire ad una maglia da titolare. guizzante
Caserini 6: quest’anno fatica a trovare la sua occasione. In ogni caso entra quando ancora c’Ë da difendere e lo fa. Manca poco.
Calogero G. 6: nella vita si fanno delle scelte e Calogero sembra aver deciso che la sua priorit‡ non sia il rugby. cosÏ facendo sar‡ difficile vederlo partire dal primo minuto. Joker

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